Torna la tensione sui mercati Spread sopra 280, Borsa in calo

Sale lo spread Btp-Bund: avvio a 272 punti. Milano apre in calo
Lo spread tra Btp e Bund riprende la corsa e sale fino a 283 punti base da 267 di venerdì. Il rendimento del titolo decennale italiano è a 3,3%. Piazza Affari...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo spread tra Btp e Bund riprende la corsa e sale fino a 283 punti base da 267 di venerdì. Il rendimento del titolo decennale italiano è a 3,3%. Piazza Affari gira in negativo con l'indice Ftse Mib che lascia sul terreno mezzo punto percetnuale con i bancari in picchiata.


LEGGI ANCHE Stop automatico alla spesa: la carta di Tria con l'Europa

Piazza Affari chiude quindi in calo al termine di una seduta che aveva visto il Ftse Mib tentare il rimbalzo e guadagnare oltre 1% in mattinata. Slancio venuto meno però nel pomeriggio sulla scia delle notizie in arrivo da Lussemburgo. Prima sono giunte le parole del commissario europeo Pierre Moscovici che ha ribadito con decisione come il deficit al 2,4% deciso dal governo sia al di fuori dei parametri europei. Poi è arrivato l'annuncio a sorpresa del rientro anticipato a Roma del ministro dell'economia Giovanni Tria che dunque non parteciperà domani alla riunione dell'Ecofin.

A Milano l'indice guida Ftse Mib ha così ceduto lo 0,49% mentre fra le altre principali piazze finanziarie, Parigi ha guadagnato lo 0,24% e Francoforte lo 0,75%. Fra i titoli male le banche e Telecom Italia, scesa di oltre il 5% sotto soglia 50 centesimi.

Se il rating dell'Italia venisse tagliato a livello 'junk', ossia spazzatura, lo spread tra Btp e Bund potrebbe sfondare la soglia dei 400 punti base. È lo scenario evocato da Bank of America in un'analisi delle possibili ripercussioni legate agli obiettivi di deficit di bilancio in vista dei verdetti di Moody's e Standard & Poor's in programma a fine ottobre. Per ora Fitch ha confermato per il nostro Paese il rating BBB ma ha rivisto al ribasso l'outlook da "stabile" a "negativo". Gli analisti di NatWest Markets consigliano «prudenzà e di chiudere posizioni lunghe sui Btp a 5 anni mentre Socgen raccomanda una «copertura contro il rischio di un maggiore nervosismo sull'Italia».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico