Manutenzione degli impianti, tante le spine legate al Covid: Confartigianato sollecita la Regione

Manutenzione degli impianti, tante spine legate al Covid: Confartigianato sollecita la Regione
ANCONA - Un'emergenza tira l'altra, tra le tante difficoltà legate al Covid c’è anche la manutenzione degli impianti. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Un'emergenza tira l'altra, tra le tante difficoltà legate al Covid c’è anche la manutenzione degli impianti.

Nelle Marche le imprese artigiane che operano nel settore sono oltre 3.600, imprese che non hanno mai smesso di lavorare per garantire la tenuta in sicurezza delle nostre caldaie e delle nostre case, ma ovviamente in alcuni casi gli imprenditori hanno segnalato la difficoltà di poter effettuare i controlli a causa di abitazioni “ off-limits” per il Covid-19.

LEGGI ANCHE:

Lardini, nuovi orizzonti: aperta la prima boutique monomarca in Cina. Ecco dove

 

Nel ribadire che i manutentori chiedono che le scadenze siano rispettate, ma soprattutto per andare incontro a quei cittadini che dovessero rilevare difficoltà oggettive a causa di quarantena, malattie, isolamento Confartigianato ha più volte chiesto alla Regione di individuare il giusto strumento normativo per consentire una flessibilità limitata nel tempo dell’effettuazione dei controlli e rivedere il sistema sanzionatorio previsto dalla principale norma di settore ( la LR 19/2015) a carico dei cittadini e manutentori che non rispettano le scadenze, in modo da renderlo univocamente interpretabile, nonché congruo e proporzionale all’entità delle violazioni accertate da parte degli Enti.

Per questo Confartigianato, sottolinea Benedetta Principi responsabile del settore impianti di Confartigianato Marche, ha più e più volte sollecitato la Regione Marche per un pronunciamento chiaro in tal senso, affinchè fosse concessa la flessibilità nelle scadenze per questo periodo di pandemia. Ma a tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta Ricordiamo che la proroga concessa dalla Regione per le ispezioni da parte degli Enti proposti è scaduta il 31 gennaio. Confidiamo che si possa arrivare ad una soluzione tempestiva per le imprese e per i cittadini.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico