I certificati si moltiplicano il lunedì La malattia dura tra i due e i tre giorni

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ROMA - I lavoratori italiani tendono ad ammalarsi più frequentemente dopo il weekend. I lavoratori italiani tendono ad ammalarsi più frequentemente dopo il weekend: secondo i...

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ROMA - I lavoratori italiani tendono ad ammalarsi più frequentemente dopo il weekend. I lavoratori italiani tendono ad ammalarsi più frequentemente dopo il weekend: secondo i dati dell'Inps, sia per i dipendenti del settore privato sia per quelli pubblici nella maggior parte dei casi il lunedì è il giorno in cui si rileva la frequenza massima di giornate di malattia. Inoltre, i lavoratori con almeno un evento di malattia sono per la maggior parte maschi (56,1%) nel privato e femmine (69,0%) nella Pubblica amministrazione.


Quanto alla durata della malattia la moda in entrambi i comparti è da 2 a 3 giorni. Il numero complessivo di eventi malattia per il 2014, si evince dall'Osservatorio Inps, è pari rispettivamente a oltre 8,5 milioni nel settore privato e 4,8 milioni circa nella P.A.. Nel privato le assenze da 2 a 3 giorni si osservano nel 31,7% dei casi e nel pubblico nel 36,2%. Il numero di eventi nel settore della P.A. nel 2014 è sostanzialmente stabile con un lieve rialzo (0,6%) rispetto al 2013.

Nel privato il numero di eventi ha subito una diminuzione del 4,1%. La distribuzione del numero degli eventi malattia per giorno di inizio del 2014 è simile per entrambi i comparti, con frequenza massima il lunedì: 2.576.808 eventi per il settore privato e 1.325.187 per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,2% e al 27,2% del totale. Rispetto al territorio la regione con il maggior numero di lavoratori del settore privato interessati da almeno un evento di malattia è la Lombardia con 894.175 lavoratori (22,0%), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%); nel pubblico le regioni con il maggior numero di lavoratori con almeno un evento di malattia nel 2014 sono Lombardia (12,5%), Lazio (11,9%) e Sicilia (10,3%).


Con riferimento alla cittadinanza, il 7,5% dei lavoratori del settore privato interessati da almeno un evento di malattia sono extracomunitari (302.436 lavoratori). Infine, l'83,5% dei lavoratori del settore privato con almeno un evento di malattia ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato (3.388.975) e presenta un numero medio di eventi pari a 2,2 e una durata media di malattia pari a 18,5 giorni; i lavoratori con almeno un evento di malattia che hanno un contratto a tempo determinato presentano un numero medio di eventi di malattia pari a 1,7 e una durata media di malattia pari a 21,8 giorni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico