"Fiera del Benessere a Camerano Gli espositori sono dovuti fuggire"

"Fiera del Benessere a Camerano Gli espositori sono dovuti fuggire"
ANCONA - Critiche per l'organizzazione della Fiera del Benessere a Camerano. Vengono da Rosella Sbarbati Del Guerra, bilogo nutrizionista e past president...

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ANCONA - Critiche per l'organizzazione della Fiera del Benessere a Camerano. Vengono da Rosella Sbarbati Del Guerra, bilogo nutrizionista e past president dell'Associazione dei commercianti di corso Amendola ad Ancona che ha inviato un resoconto molto critico di quello che è avvenuto.


"Un capannone industriale male illuminato - scrive Sbarbati Del Guerra - , freddo e senza impianti, le pareti ancora da intonacare, il pavimento di cemento polveroso, bagni…da sperare di non averne bisogno! Ma non doveva essere la Fiera del Benessere? Nessuno o quasi che entra, d’altra parte poca pubblicità e quel pannello elettronico che doveva segnalare il programma del Festival nella Piazzetta del Grotte Center si è trasformato in un più modesto poster. E appena all’ingresso del Festival che ci fanno 2 macchine in bella mostra? Ma è il salone dell’auto o del Benessere?

"Più che altro è il salone del Trabocchetto dentro cui siamo caduti noi professionisti e imprenditori che in buona fede pensavamo di avere l’occasione di farci conoscere entrando in un’atmosfera accogliente che attirasse il pubblico….invece buio freddo e niente gente.
E invece della promessa musica soft nutrimento dell’anima, musica da discoteca sparata e microfoni a tutto volume. Urliamo, sovrapponiamoci, rendiamo impossibile parlare…”chi se ne frega del benessere tanto ho già incassato”  avrà pensato l’organizzatore del Festival del Malessere.

"Gli espositori fuggono prima del tempo con la consapevolezza che neanche il Patrocinio di un Comune e della Provincia sono più garanzia di qualità. Quanti misfatti - è la conclusione - si possono compiere in nome di una parola così accattivante “Benessere”, quando non se ne conosce nemmeno da lontano i contenuti". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico