La coda per l'ufficio postale arriva in strada: donna in fila investita e uccisa da un'auto

La coda per la posta arriva in strada: donna in fila investita e uccisa da un'auto
ROMA - Uccisa. Non dal coronavirus, ma da un’auto che l’ha travolta mentre era in fila per entrare alla Posta. Una fila lunga, a causa delle misure di sicurezza in...

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ROMA - Uccisa. Non dal coronavirus, ma da un’auto che l’ha travolta mentre era in fila per entrare alla Posta. Una fila lunga, a causa delle misure di sicurezza in vigore, che finiva addirittura in mezzo alla carreggiata. E’ morta così una signora di 76 anni stamattina a Piazza delle Medaglie d’Oro nel quartiere Balduina.


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Ad investirla una classe C blu che viaggiava ad alta velocità come capita spesso in questi giorni di strade deserte a Roma e che si è fermata subito. L’impatto con la signora - che era in fila con tanto di mascherina -  è stato fatale e a nulla è servito l’intervento dell’ambulanza. Subito sono accorsi i familiari - il marito e due figli - della vittima mentre l’ufficio postale ha chiuso anticipatamente i battenti. Sul posto sono intervenute subito anche le volanti di zona che in questi giorni stanno svolgendo controlli a tappeto alla Balduina.

A denunciare l’accaduto con un post su Facebook è stato Marco Visconti, dirigente e delegato all’ambiente di Fratelli d’Italia che abita in quella zona, e che già nei giorni scorsi aveva messo in guardia sui rischi corsi dai cittadini per le file troppo lunghe e poco organizzate fuori a uffici postali, banche e supermercati. “Era una tragedia annunciata, servono divisori e transenne per organizzare bene le file ed evitare che la gente sia costretta ad aspettare in mezzo alla strada”, ha detto Visconti. In effetti in questi giorni si notano file che spesso addirittura si sovrappongono ad altre di esercizi vicini provocando anche piccoli assembramenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico