Suscitava ilarità ma era pronto a colpire violentemente e ad aggredire passanti e turisti pur di strappar loro gioielli e portafogli. Li adescava con un sorriso nelle...
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Il ragazzo è ritenuto responsabile anche di un altro furto, compiuto la notte dell'8 gennaio scorso in via Palestro. In quell'occasione l'egiziano insieme a un complice, un cittadino libico di 29 anni fermato in flagranza di reato, derubò ad un turista arabo una catenina d'oro dileguandosi poi per le strade limitrofe alla stazione.
I militari anche grazie alle immagini riprese dalle videocamere di zona hanno potuto identificare il giovane e fermarlo a distanza di pochi giorni. I carabinieri hanno ispezionato il telefono cellulare del giovane egiziano, nei sui profili social, sono stati notate foto postate pochissimi minuti dopo la rapina dell’8 gennaio che lo ritraevano mentre mostrava orgoglioso la catenina in oro sottratta, come un trofeo. In attesa dell’udienza di convalida, il 19enne si trova nel carcere di Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico