Papà di tre figli con la moglie malata restano senza gas: una coppia fa una donazione e paga le bollette

La famiglia era in difficoltà per bollette non pagate di oltre duemila euro: "Ringraziamo questi benefattori, eravamo al freddo"

Papà di tre figli con la moglie malata restano senza gas: una coppia fa una donazione e paga le bollette
Papà di tre figli tra i 6 e i 12 anni non riusciva a pagare le bollette, ma arriva il lieto fine: una coppia di veneziani ha fatto una donazione e ha aiutato questa...

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Papà di tre figli tra i 6 e i 12 anni non riusciva a pagare le bollette, ma arriva il lieto fine: una coppia di veneziani ha fatto una donazione e ha aiutato questa famiglia. Di loro aveva parlato nei giorni scorsi il quotidiano Il Gazzettino: A.M., 45enne disoccupato e con la moglie malata, era rimasto senza gas dopo che non era riuscito a pagare una bolletta di oltre duemila euro: aveva chiesto la rateizzazione, ma l'utenza gli era stata chiusa. 

A luglio è andato via di casa, sistemandosi a casa di sua sorella, mentre prima di Natale è tornato nel suo appartamento, ma il contatore non gli è mai stato sbloccato nonostante numerose segnalazioni. Un'associazione di consumatori, la Adico, è intervenuta e ha proposto assistenza gratuita alla famiglia: «La famiglia aveva pagato l'insoluto spiegano da Adico, ma serviva un fornitore per siglare un nuovo contratto e riattivare il contatore. Il signore ha scelto Alperia, e poi abbiamo contattato Italgas, società che non ha un canale diretto con gli utenti ma solo con i fornitori, e attraverso la nostra mediazione sono riusciti a risolvere la situazione».

 

La notizia ha sensibilizzato una coppia di lettori del Gazzettino che hanno deciso di aiutare la famiglia con una donazione: «Quest'uomo era senza lavoro e con tanta dignità, nonostante la sua situazione fosse così complicata. Gli abbiamo detto che, pur con un piccolo contributo, desideravamo dargli una mano e un po' di fiducia. Ci è sembrata una brava persona onesta, che cerca di darsi da fare per tenere insieme la famiglia». 

 

E venerdì, a mezzogiorno, i tecnici di Italgas hanno dunque suonato alla porta di A.M., e hanno finalmente riattivato il contatore. «Eravamo disperati - commenta il 45enne -. Di solito per questi interventi passano dieci giorni, ma a causa della nostra situazione urgente, ci hanno aiutati subito. Ringrazio anche il signore sensibile al nostro appello sul Gazzettino per il suo grande cuore e il contributo che ci ha dato. Appena il gas si è acceso e la casa si è riscaldata, la prima cosa che io e mia moglie abbiamo fatto con i nostri bambini è stato sorridere e fare una doccia».
 

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Corriere Adriatico