Il premio Nobel Watson: «I neri sono meno intelligenti dei bianchi, lo dice il dna»

Il premio Nobel Watson: «I neri sono meno intelligenti dei bianchi, lo dice il dna»
«I neri sono meno intelligenti dei bianchi, la verità è nel dna». Sono dichiarazioni destinate a generare molte polemiche, quelle del 92enne biologo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«I neri sono meno intelligenti dei bianchi, la verità è nel dna». Sono dichiarazioni destinate a generare molte polemiche, quelle del 92enne biologo statunitense James Watson, premio Nobel per la Medicina nel 1962 per aver scoperto la struttura a doppia elica del dna.





L'anziano biologo, attualmente ospitato in una casa di riposo per la riabilitazione in seguito a un incidente d'auto, è stato intervistato dall'emittente televisiva PBS. Non è la prima volta che lo scienziato parla di una differenza d'intelligenza tra le varie etnie, ma questa volta James Watson ha ribadito con fermezza le proprie tesi: «Tra i due ceppi etnici ci sono significative differenze genetiche, che si ripercuotono sul piano del quoziente intellettivo. I neri hanno capacità cognitive inferiori rispetto ai bianchi, dovuta ad una particolare conformazione del loro dna».

Il mondo accademico, statunitense e mondiale, si è subito spaccato sulle nuove dichiarazioni di James Watson. Molte istituzioni scientifiche hanno condannato le sue parole e c'è anche chi ha revocato premi ed onorificenze al Nobel per la Medicina, vincitore del prestigioso titolo insieme ai colleghi Francis Circk e Maurice Wilkins. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico