Mamma uccide il figlio di 2 anni e si toglie la vita, era stata lasciata dal fidanzato 17enne

Mamma uccide il figlio di 2 anni e si toglie la vita, era stata lasciata dal fidanzato 17enne
A 19 anni Kia sentiva il peso di essere diventata madre troppo presto e non riusciva a sostenere le continue liti con il compagno 17enne. E quando lui l’ha lasciata non ha...

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A 19 anni Kia sentiva il peso di essere diventata madre troppo presto e non riusciva a sostenere le continue liti con il compagno 17enne. E quando lui l’ha lasciata non ha retto più: ha ucciso il loro bimbo di appena due anni e poi si è tolta la vita. La tragedia è avvenuta in una casa di Ipswich, in Gran Bretagna, lo scorso 6 marzo, ma solo ora è stato stabilito che Kia Russell aveva compiuto un gesto estremo, discolpando così Carnell Dines, il ragazzo con cui aveva messo al mondo il piccolo Kamari. Tre settimane dopo essere stata lasciata, Kia ha ucciso il figlio impiccandolo, poi si è legata una corda intorno al collo e ha messo fine anche alla propria vita. A trovarli è stato il padre della ragazza, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con la figlia.



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Il medico legale Jacqueline Devonish ha concluso che si è trattato di un omicidio-suicidio: «Kia e il suo fidanzato stavano lottando per rimanere insieme. Erano molto piccoli e stavano crescendo un bambino. Sono stati molto ben supportati dalle loro famiglie, ma Kia stava soffrendo in silenzio senza confidarsi con nessuno. Ha brevemente accennato a sua madre che si sentiva giù, ma era una persona riservata. Trovava difficile parlare delle sue emozioni. Le era stata diagnosticata la depressione, ma non ne aveva fatto parola con nessuno».


Lynn Harrison, infermiera nel reparto di salute mentale del Norfolk and Suffolk NHS Foundation Trust, ha detto che «Kia sentiva il peso della responsabilità di essere una giovane mamma e sentiva di essere in una posizione diversa rispetto a quella dei suoi coetanei. Era piuttosto isolata. Non è insolito che le famiglie non siano consapevoli del dolore emotivo di un proprio caro e per lei la fine della relazione è stata un fattore destabilizzante».
 
Il padre di Kia, Aaron Russell, ha detto: «Era una ragazza apparentemente felice, sempre sorridente. Era dedita a suo figlio e al suo lavoro. Era una giovane molto intelligente». Ma già in passato Kia si era tagliata i polsi perché voleva porre fine ai suoi giorni.


 

Il detective David Spence ha detto che la polizia ha esaminato i messaggi tra Kia e il fidanzato: «Lei gli scriveva accusandolo di fare troppa vita sociale. Pensava che avrebbe dovuto passare più tempo a casa, non uscire a spendere soldi, ma non c’erano discussioni che potevano far pensare al peggio. Non c’erano riferimenti a episodi di violenza o altro. Erano solo due ragazzi che vivano una relazione tumultuosa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico