Trovato il cadavere di Nicolò, il bambino di due anni che risultava disperso dal 4 ottobre scorso a causa del nubifragio in cui sono morti la madre ed il fratello di sette...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il bambino era stato travolto insieme alla mamma Stefania Signore, di 30 anni, e del fratellino di 7 anni, da un fiume di acqua e fango conseguenza dell'ondata di maltempo che ha colpito la Calabria nei giorni scorsi. Nel nubifragio erano morti la mamma e l'altro figlio più grande, individuati subito dopo a centinaia di metri dall'auto sulla quale viaggiavano e dalla quale sono scesi, probabilmente in preda al panico dopo essersi trovati in mezzo ad un vero e proprio fiume.
E sul perché la strada che Stefania stava percorrendo è stata investita dall'ondata di fango e acqua, la Procura della
Repubblica di Lamezia Terme vuole vederci chiaro. Un fascicolo in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo plurimo è stato aperto ed il procuratore Salvatore Curcio ha già inviato per i primi sopralluoghi geologi, ingegneri e medici legali. La Regione Calabria, dal canto suo, ha già avanzato la richiesta per la dichiarazione dello stato di calamità.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico