ROMA - Gli italiani si sposano meno, lo fanno soprattutto civilmente e il matrimonio dura in media 16 anni: l'età della separazione si aggira a 47 anni per gli uomini e 44...
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Il quadro degli ultimi dati sui matrimoni in Italia fornito dall'Istat non è confortante. Nel 2014 sono stati celebrati 189.765 matrimoni circa 4.300 in meno rispetto all'anno precedente. Al primo matrimonio si arriva sempre più maturi: gli sposi hanno in media 34 anni e le spose 31. Al nord e al centro i matrimoni civili superano quelli religiosi.
La separazione arriva in media dopo 16 anni ma in caso di matrimoni recenti la durata diminuisce fino a 10 anni. In crescita le separazioni con uno dei due coniugi ultrasessantenne. Diminuiscono in Italia i matrimoni misti, cioè dove almeno uno degli sposi è straniero, e quelli fra stranieri. Lo rileva l'Istat nel suo report su matrimoni, separazioni e divorzi relativo all'anno 2014. I matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera sono stati circa 24 mila (il 12,8% delle nozze celebrate nel 2014), in calo di 1.850 unità sul 2013.
La diminuzione si deve sopratutto alle nozze tra stranieri, che l'anno scorso sono state 6.724 (il 3,5% dei matrimoni totali). E i più numerosi sono quelli tra cittadini romeni. In particolare, le unioni con un coniuge italiano e l'altro straniero sono state 17.506, e la tipologia prevalente è quella in cui è la sposa ad essere straniera: 13.661 nozze (il 78% di tutti i matrimoni misti). Una sposa straniera su due è cittadina di un paese dell'Est Europa.
I giovani hanno sempre meno voglia di sposarsi ma per contro tendono sempre di più a convivere: le unioni di fatto sono più che raddoppiate dal 2008, superando il milione nel 2013-2014.
Corriere Adriatico