Gianni Nazzaro, la vedova fermata in auto in Ztl a Roma col pass disabili del marito morto: 900 multe da pagare

Gianni Nazzaro, la vedova fermata in auto in Ztl a Roma col pass disabili del marito morto: 900 multe da pagare
La vedova del cantante e attore Gianni Nazzaro, morto nel luglio dello scorso anno, è stata denunciata a Roma dopo essere stata fermata con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La vedova del cantante e attore Gianni Nazzaro, morto nel luglio dello scorso anno, è stata denunciata a Roma dopo essere stata fermata con il permesso disabili intestato al marito deceduto. Il veicolo con targa francese era privo di regolare immatricolazione. A suo carico gli agenti hanno trovato nel sistema sanzionatorio delle multe più di 900 verbali. 

 

 

 

LA VEDOVA DI GIANNI NAZZARO E IL PASS DISABILI DEL MARITO MORTO

Era intenta a circolare in pieno Centro Storico a bordo di un veicolo con targa francese, la cittadina di nazionalità jugoslava e residente a Roma, fermata da una pattuglia della Polizia Locale del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico): la donna, oltre a non aver provveduto ad immatricolare la propria auto con targa italiana in quanto residente nel nostro paese da più di tre mesi, esponeva una fotocopia di un permesso disabili che, da controlli eseguiti è risultato revocato in quanto intestato a persona deceduta.

 

 

La donna, alla guida di una Chrysler Cruiser, è stata fermata in via di Ripetta nel corso dei controlli che gli agenti , diretti dal Vice Comandante Maurizio Maggi, stanno portando avanti per contrastare gli illeciti messi in atto dai cosiddetti "furbetti" della ZTL , persone che, prive di regolare permesso, cercano di aggirare con vari escamotage i varchi elettronici per il controllo degli accessi nella Zona a Traffico Limitato.

 

 

PASS DISABILI DEL MARITO MORTO

Alla richiesta dei documenti da parte del personale operante, la conducente iniziava ad esibire una serie di fotocopie tra cui quelle di un contrassegno disabili che, da accertamenti effettuati, è risultato revocato per decesso dell'intestatario. In quanto trovata priva dei documenti di circolazione e date le versioni contrastanti fornite agli agenti, venivano avviate accurate verifiche sia nei suoi confronti sia sul veicolo, dalle quali emergeva che la donna,  nonostante residente in Italia da più di 3 mesi,  non aveva provveduto ad immatricolare la propria auto con targa italiana secondo le disposizioni in vigore, continuando invece ad utilizzare una targa estera, su cui la pattuglia accertava più di 900 illeciti per violazione del codice della strada. 

 

A seguito delle irregolarità riscontrate durante il controllo, venivano pertanto elevate sanzioni per un ammontare superiore a 500 euro, oltre al sequestro del mezzo. Apposita segnalazione verrà inoltre trasmessa al Dipartimento competente per l'avvio dell'iter previsto in merito ai verbali inevasi.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico