Roma, evaso da Rebibbia continua a usare i social network: catturato

Roma, evaso da Rebibbia continua a usare i social: catturato
Non ne poteva fare a meno di postare foto, commentare altri amici, raccontare la sua vita on line, ed è stata proprio la sua dipendenza dai social a farlo tornare in...

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Non ne poteva fare a meno di postare foto, commentare altri amici, raccontare la sua vita on line, ed è stata proprio la sua dipendenza dai social a farlo tornare in carcere. Aggiornava il profilo facebook, anche se sotto falso nome, postando video e foto di scene in famiglia o con amici. G.B., il detenuto di Rebibbia che il 18 dicembre scorso era evaso da un permesso premio, è stato così individuato e catturato. A darne notizia è il ministero della Giustizia. Il comando di Polizia Penitenziaria di Casal Del Marmo, diretto dal commissario capo Sabina Colacicchi, non ha mai smesso di seguire le tracce del giovane e di condurre indagini e accertamenti tecnici su delega del pm Michele Prestipino.




Secondo quanto accertato dal Compartimento di Polizia Postale, l'uomo accedeva con vari dispositivi al proprio profilo facebook da varie aree dei quartieri Borghesiana e Tor Bella Monaca, ma finora non era stato possibile individuarne la posizione precisa. Il Comando di Casal del Marmo ha continuato comunque a monitorarne l'attività in rete e a seguire altre tracce. Sono state proprio queste le piste che hanno permesso prima di sospettare e poi di accertare che M. K. arrestato il 12 marzo dal reparto volanti della Polizia di Stato, fosse in realtà il ricercato per evasione. L'identità è stata confermata dagli accertamenti condotti alla Polizia Penitenziaria tramite la comparazione con le fotosegnalazioni del sistema Sidet effettuate nell'istituto di Rebibbia al tempo dell'arresto. Alla fine l'evaso si è visto costretto a confermare la propria reale identità.
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Corriere Adriatico