Cura per il Covid con gli anticorpi monoclonali, il professore Rappuoli annuncia: «La somministrazione ai volontari entro la fine dell'anno»

Anticorpi monoclonali, il professore Rappuoli annuncia: «La cura ai volontari entro la fine dell'anno»
Il programma prevede di cominciare a sperimentare la cura per il Covid con anticorpi monoclonali «prima della fine dell'anno su volontari adulti, a inizio anno nuovo su...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il programma prevede di cominciare a sperimentare la cura per il Covid con anticorpi monoclonali «prima della fine dell'anno su volontari adulti, a inizio anno nuovo su pazienti positivi al tampone, nel giro di due mesi vedere se funziona e cominciare a metterli a disposizione». A dirlo è Rino Rappuoli, direttore scientifico di Gsk Vaccines e coordinatore del progetto di ricerca sugli anticorpi monoclonali contro il coronavirus presso Toscana Life Sciences durante una diretta Instagram del sindaco di Firenze Dario Nardella.

LEGGI ANCHE: Il Gentile premia Boeri, Guerritore, Pontremoli, Rappuoli, Francescato e Antonelli

«Le persone già infette - ha aggiunto Rappuoli - inizieranno ad avere benefici immediati, ma per curare ci vorrà qualche giorno. E le cure saranno più efficaci quanto prima inizieranno dal momento dell'infezione». Il progetto di ricerca per la cura del Covid, ha spiegato poi Rappuoli «ha destato molta attenzione a livello governativo, sia del ministero della Salute che dell'Economia» e abbiamo avviato «un grosso dialogo perché sviluppare queste cose richiede competenza, ma anche tanti finanziamenti di cui abbiamo bisogno e di cui stiamo discutendo». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico