VILLAFRANCA LUNIGIANA - Entra in classe, accompagnato dal suo avvocato. Così questa mattina un bambino di 11 anni cercherà di farsi accettare a scuola. ...
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Lui che, dopo essersi iscritto regolarmente, ha scoperto che non potrà frequentare le lezioni perché la classe è sovraffollata: 20 bambini tra cui un ragazzo diversamente abile. Una condizione comune a molte scuole che, comunque, accettano i ragazzi soprattutto se in età dell’obbligo. Ma a Villafranca Lunigiana non va così, almeno non nella scuola media Baracchini che, peraltro, è anche l’unica scuola media del paese toscano, che conta meno di 5mila anime.
Il ragazzino, già bocciato in una scuola di Garfagnana dove viveva con i nonni, dovrà iscriversi in un altro paese o in una scuola privata. Per evitare eventuali irregolarità, i genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri e oggi l’avvocato incontrerà il preside Roberto Cecchi, divenuto celebre perché nella recita dello scorso anno lasciò fuori mamme e papà per evitare che video e foto finissero sui social. Altro che social, questa volta la scuola di Villafranca finirà in un’ispezione già avviata dal ministero dell’istruzione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico