MILANO – C’era anche una rete di commercianti compiacenti a collaborare con la banda sgominata dalla Polizia postale di Milano. Il gruppo era composto da 12 romeni,...
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Le indagini, inizialmente condotte dalla Procura di Milano, sono state poi proseguite dalla Procura di Monza, in ragione della presenza dei principali indagati nella zona di Cinisello Balsamo (Monza e Brianza) che avevano la base operativa in una pizzeria. Da esse è emerso anche che il gruppo gestiva direttamente alcuni esercenti compiacenti, ubicati tra Milano e Monza, che si prestavano per far monetizzare illecitamente un ingente numero di carte di credito clonate e palesemente contraffatte. Poi ricevevano una percentuale in contanti. Fondamentale il rapporto instauratosi tra le due Procure lombarde e l'autorità giudiziaria di Pitesti (Romania), che ha permesso di procedere congiuntamente sequestrando anche gli illeciti profitti del gruppo sia in Italia sia, appunto, in Romania. Il gruppo clonava delle carte di pagamento emesse da banche delle Isole Cayman, Cina, Panama, Giappone, Svizzera, Olanda, Regno Unito, Francia, Perù, Usa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico