La festa per il permesso di soggiorno va a finire a a bottigliate tra profughi

Uno dei profughi feriti
BELLUNO - Scene da Far west al centro di accoglienza di via Lungardo: la serata organizzata da uno dei ragazzi per festeggiare l'ottenimento del permesso di soggiorno finisce...

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BELLUNO - Scene da Far west al centro di accoglienza di via Lungardo: la serata organizzata da uno dei ragazzi per festeggiare l'ottenimento del permesso di soggiorno finisce a bottigliate. È accaduto ieri sera poco prima delle 20 nella struttura gestita dalla cooperativa Lavoro Associato. Quattro pattuglie tra polizia e nucleo radiomobile dei carabinieri sono intervenute per sedare la rissa. Il bilancio è di un africano finito all'ospedale, trattenuto in osservazione, e di un altro finito in caserma.

Tutto è iniziato a inizio serata quando un nigeriano trentenne, con un paio di chiamate, ha radunato nella casetta di via Lungardo un po' di amici ospitati in altre strutture del territorio, tra cui Alpago e Limana. Il tutto per festeggiare con un qualche bottiglia di vino, in compagnia, l'ottenimento del tanto agognato permesso di soggiorno avvenuto in giornata. Tutto è filato liscio fino all'arrivo di due giovani dall'Alpago e da Trichiana. Per qualche motivo è nato il diverbio tra i due: prima qualche cazzotto, quindi uno ha afferrato una bottiglia, pare anche un pezzo in ghisa del piano cottura trovato poi insanguinato, e ha colpito il rivale alla testa. Da qui la situazione è degenerata. Il clima di festa si è spento ed è partita la chiamata ai carabinieri.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico