Precipita dal quarto piano del tribunale: praticante avvocato rischia la paralisi

Foto: Antonietta Ferrante (Twitter)
MILANO - Rischia di rimanere paralizzato un giovane praticante avvocato, di 31 anni, originario di Martano in Puglia, che è precipitato dal quarto al terzo piano del...

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MILANO - Rischia di rimanere paralizzato un giovane praticante avvocato, di 31 anni, originario di Martano in Puglia, che è precipitato dal quarto al terzo piano del tribunale di Milano. Antonio Montinaro, questo è il suo nome, era sul posto per lavoro quando, per cause ancora tutte da accertare, ha perduto l'equilibrio ed è precipitato dal quarto piano.

Fortunatamente, nel volo, il giovane è riuscito ad aggrapparsi alla balaustra del terzo piano, circa sei metri più in basso, evitando di schiantarsi a terra. L'avvocato si trovava sul palazzo di giustizia dal lato della piazza di Santa Barnaba per lavoro. Ricoverato in codice rosso presso il Policlinico del capoluogo meneghino in gravissime consizioni, tanto che i medici hanno in un primo momento temuto per la vita del giovane legale, il 31enne è andato progressivamente migliorando. Ma rimangono le pesanti lesioni a milza, fegato e polmoni riportate nella caduta, tanto da richiedere la permanenza del 31enne nel reparto di terapia intensiva.

Desta particolare preoccupazione la lesione alla colonna vertebrale. «Bisogna attendere l'evolversi della situazione: i prossimi giorni ci daranno un quadro più preciso della situazione, ci vuole tempo», hanno dichiarato senza sbilanciarsi i medici del Policlinico.

Secondo il racconto di altri avvocati presenti al momento dell'incidente, pare che Montinaro fosse appoggiato alla balaustra della scala, particolarmente bassa (circa 75 centimetri) quando fa perduto l'equilibrio. Avrebbe, però, avuto la prontezza di aggrapparsi al corrimano del piano inferiore (circa sei metri più in basso), salvandosi la vita. Immediatamente soccorso dai medici del 118, l'uomo è stato ricoverato in codice rosso. Solo successivamente i sanitari lo hanno, per fortuna, tratto fuori dal pericolo di vita. Alla notizia dell'incidente i genitori sono immediatamente partiti con un volo per Milano per stare vicini al figlio. La famiglia del giovane legale, fra l'altro, è molto nota in paese: il padre, Angelo, è stato agente di Polizia Municipale, fino a qualche mese fa, prima di andare in pensione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico