Anziana truffata, finto nipote le telefona e si fa consegnare denaro e gioielli

La polizia ha arrestato due uomini di origine partenopea, un 68enne e un 27enne. Altri due giovani di 18 e 19 anni sono stati denunciati

Anziana truffata, finto nipote le telefona e si fa consegnare denaro e gioielli
ROMA -  La polizia ha arrestato due uomini di origine partenopea, un 68enne e un 27enne, gravemente indiziati del reato di truffa ai danni di una...

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ROMA -  La polizia ha arrestato due uomini di origine partenopea, un 68enne e un 27enne, gravemente indiziati del reato di truffa ai danni di una persona anziana. Altri 2 ragazzi, sempre originari di Napoli, un 19enne e un 18enne, sono stati invece denunciati per tentata truffa. Questi ultimi arresti si aggiungono agli altri 5 realizzati negli ultimi giorni da parte degli agenti dei Distretti Casilino, San Basilio e Trastevere.

 

Il finto nipote e il complice: la tecnica è sempre la stessa 

La tecnica è quasi sempre la stessa, un finto nipote prova telefonicamente a convincere la persona anziana a cedere del denaro, mentre il complice sale a casa della vittima per ritirare il contante o i preziosi. In certi casi entra in gioco anche un ipotetico «Direttore delle Poste», col compito di rassicurare la vittima e convincerla a consegnare il denaro. Gli investigatori hanno notato una auto sull'Appia guidata da due ragazzi sospetti. Rapidamente gli agenti hanno deciso di pedinare l'autovettura attraverso un percorso che li ha condotti in via dei Salesiani, dove uno dei ragazzi, dopo essere sceso dalla macchina, è entrato all'interno di un palazzo approfittando dell'ingresso di un residente. Lì, i poliziotti lo hanno atteso.

 

Le indagini degli investigatori

All'uscita del giovane gli agenti hanno deciso di intervenire, non trovando però nulla, se non un indirizzo salvato sul navigatore che indicava un'altra destinazione in zona Tuscolano. Gli investigatori si sono quindi diretti presso l'indirizzo memorizzato dove, dopo una breve attesa, hanno individuato un'altra vettura con due persone all'interno. La dinamica si è rivelata la stessa, una persona è scesa e, dopo essere entrata nel condominio dopo aver citofonato ne è uscita in pochi minuti ma, ad attenderla, assieme al complice vi erano anche i poliziotti, già pronti a fermare entrambi i sospettati.

 

Appena vistisi scoperti i due hanno deciso di cedere volontariamente il denaro e i preziosi che si erano fatti cedere da un'anziana truffata: 1.100 euro in contante e numerosi monili in oro. Al termine dell'operazione entrambi gli uomini sono stati arrestati, mentre i 2 ragazzi, probabili complici con funzione di «palo», sono stati deferiti in stato di libertà.

 

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Corriere Adriatico