All'ospedale di Ascoli 81 feriti Sette sono in gravissime condizioni

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ASCOLI - Oltre alle venti vittime in corso di riconoscimento per la restituzione delle salme ai congiunti, sono almeno 81 i feriti, di cui 7 in codice rosso, 29 in codice giallo e...

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ASCOLI - Oltre alle venti vittime in corso di riconoscimento per la restituzione delle salme ai congiunti, sono almeno 81 i feriti, di cui 7 in codice rosso, 29 in codice giallo e 44 in codice verde, giunti ai Pronto soccorso di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. È il primo bilancio provvisorio degli interventi compiuti dalle strutture dell'Area Vasta 5 su vittime e pazienti del territorio colpito dal sisma. Per far fronte all'emergenza, dalle 4:30 del mattino è stata attivata l'unità di crisi operativa per organizzare le attività di soccorso e assistenza in vista del massiccio afflusso previsto. Il Pronto soccorso di Ascoli ha approntato quattro sale di cui una per la Rianimazione e per i codici verdi sono stati approntati punti di assistenza nella palestra della Fisiatria dell'Aula Magna.


  Ad Ascoli Piceno sono stati resi disponibili 38 posti letto più sei per la rianimazione mentre a San Benedetto sono stati messi a disposizione 39 posti di cui quattro per la rianimazione. Presso le strutture e la sala di Commiato di Ascoli Piceno sono stati attivati punti di supporto psicologico e psichiatrico per i pazienti maggiormente provati dalla tragedia. Intanto sono stati sospesi gli interventi programmati e rese disponibili per le urgenze le sale operatorie di Ascoli Piceno (5) e San Benedetto (3). Il dipartimento trasfusionale e l'Avis hanno attivato il piano d'allerta, con un appello ai donatori, in condizioni di donare per stato di salute e tempi di sospensione, che vengono invitati a contattare le sedi Avis di riferimento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico