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SAN BENEDETTO - Trenta gradi all’ombra, scatta una gran voglia di mare, di sole e, ovviamente, di prima tintarella. Benvenuti in spiaggia, a San Benedetto, sembrava dire già ieri mattina il litorale piceno dove i concessionari di spiaggia si sono subito messi all’opera per piantare gli ombrelloni visto l’atteso boom di pendolari di oggi e domani. Non più solo i ristornati degli chalet aperti ma l’intero arenile con le file ben posizionate a tempo di record con tanto di sdraio e lettini.
La buona notizia, per chi ancora sceglie di arrivare con l’automobile fin sotto lo stabilimento, è che i parcheggi sono gratuiti. Per non penalizzare i pendolari resteranno dal primo weekend di giugno invariate le tariffe orarie mentre per i proprietari di immobili in zona turistica l’abbonamento stagionale passa da 50 a 70 euro. Quella meno buona è l’aumento delle tariffe di alcuni chalet che, visti rincari, hanno deciso di aumentare, fino al 20% in più, i prezzi degli abbonamenti stagionali e di conseguenza anche i mensili e i giornalieri. Colpa delle bollette che sono schizzate per le note vicende legate ai prezzi dell’energia che l’invasione della Russia in Ucraina ha solo accentuato. Colpa anche della mancanza di materie prime che ha innescato una spirale difficilmente prevedibile: anche una piccola miglioria o la manutenzione delle opere in muratura vede da un giorno all’altro lievitare le fatture del ferro, dei mattoni e del cemento per non parlare dei materiali provenienti dall’Asia, soggetti al lockdown a singhiozzo della Cina.
A subire le conseguenze di questa congiuntura internazionale il lungomare di San Benedetto. «L’impresa - spiega il vice sindaco tonino Capriotti - ha tempo fino al 16 maggio da contratto per riconsegnare l’opera».
Non va dimenticato che, comunque, la pandemia ancora non è finita ma le regole oramai non sono più in vigore, almeno quelle stringenti degli ultimi due anni. Quindi, come confermano dall’ufficio del Comune, le spiagge libere sono fruibili senza prenotazione e senza servizio di sorveglianza attivo. Non è ancora chiaro - almeno per ora non sono stati montati - se saranno ripristinati i bagni chimici che avevano trovato l’apprezzamento dei turisti e soprattutto dei pendolari, non più costretti a rivolgersi agli chalet vicini. Anche gli ombrelloni, in generale, non dovranno più rispettare la regola dei 10 metri di spazio tra loro, così come predisposto dopo il termine dello stato di emergenza legato al Covid.
Intanto la Riviera continua ad essere molto gettonata per quanto riguarda gli eventi sportivi, così come l’aveva progettata l’ingegner Onorati, il progettista del primo Novecento. Oggi e domani, alla pista di atletica leggera di zona Ragnola sono attesi almeno 600 atleti per la disputa dei campionati di società assoluti Marche ed Abruzzo, organizzati dalla Collection Atletica. Si preannuncia una grande partecipazione alcuni anche della Nazionale italiana come Simone Barontini campione europeo under 23 degli 800 mdtri e Silvano Chesani nel salto in alto con personale di 2.33, ancora Giorgio Olivieri nel martello , Giovanni Faloci nel disco e diversi campioni Italiani di categoria . Appuntamento irrinunciabile alle ore 15.30 di entrambi i giorni. Domani invece dalle 10,30 l’evento “L’arte del costruire” per qualche ora il cantiere “Ascolani” diventerà museo e i maestri d’ascia guide d’eccezione per scoprire antiche tecniche di lavorazione e curiosità. La visita proseguirà al Museo della Civiltà Marinara delle Marche per concludere con una merenda vista porto. Info e prenotazione obbligatoria al numero 353 4109069 Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico