SAN BENEDETTO - Parla sambenedettese la scoperta biomedica “Made in Usa” che sta dando nuove speranze ai bambini malati di cancro al cervello. Un pool di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Semplificando al massimo, cosa non facile considerando la materia, si può dire che Piunti si concentra sui meccanismi biologici e molecolari della malattia, alla ricerca di soluzioni per frenarla. Una ricerca che da febbraio 2015 lo ha portato Oltreoceano. «In ogni campo, fare un’esperienza all’estero è importante. Ancor di più lo è nel mio» sostiene il giovane studioso che in America ha trovato anche l’amore. Attualmente, infatti, è fidanzato con Kate Mills, 31 anni ma già pienamente operativa nel suo paese come ginecologa specializzata in oncologia.
L’opportunità americana.
«In America se un giovane vale fa rapidamente carriera e guadagna molto bene, però i ritmi di lavoro sono davvero pesanti: io ho lavorato anche più di 100 ore alla settimana» puntualizza Piunti che, comunque, ci tiene a rimarcare come anche in Italia, almeno nel suo settore, le cose non sono poi così negative: «In Italia, e in particolare a Milano, ci sono strutture che possono competere con quelle americane. La vera differenza sta nei finanziamenti. Gli Usa puntano molto di più sulla ricerca e lo fanno finanziandola con risorse economiche molto considerevoli». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico