San Benedetto, la pista ciclabile e quel palo in mezzo per i distratti

La pista ciclabile bicolore
SAN BENEDETTO - Più che una pista ciclabile sembra un...

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SAN BENEDETTO - Più che una pista ciclabile sembra un marciapiede bicolore rialzato, con tanto di orto botanico nel mezzo che al posto di essenze arboree ospita pali di ferro con cartelli segnalatori. Questa almeno è l’idea di molti residenti sambenedettesi che criticano su vari fronti, anche attraverso i social, la neo pista ciclabile che attraversa via del Cacciatore e via Colleoni. È una pista bicolore, rossiccia nel tratto sud e grigia in quello nord. E non è l’effetto del sole ad aver sbiadito una parte della ciclabile, bensì la reale condizione di un’opera appena realizzata. Un percorso che presenta delle zone ricolme di terra che oltretutto ospitano pali segnalatori. Eppure il progetto è partito con le migliori intenzioni. L’idea di fondo è quella di agevolare il raggiungimento dal quartiere Sentina in bicicletta del lungomare e delle vie principali di Porto d’Ascoli a residenti e turisti. Peccato che arrivarci è quasi un miraggio se si intende seguire con parsimonia tutto il percorso. Lungo la ciclabile in via del Cacciatore, all’altezza del tratto che in linea d’aria si trova in prossimità dell’ingresso verso la sopraelevata, la pista si interrompe per dare spazio ad un lembo di cemento ricolmo di terra all’interno della quale giace un palo che indica proprio via del Cacciatore. Forse non si vuol disorientare il ciclista. Sta di fatto che per evitare di finire con le ruote nella terra o andare a sbattere contro il palo, chi viaggia in bicicletta è costretto a scendere dalla ciclabile con il mezzo a seguito - la pista risulta rialzata dall’asfalto di alcuni centimetri - percorrere un tratto lungo la carreggiata dove transitano i veicoli, e risalire con l’aiuto delle proprie gambe e braccia la propria bicicletta sulla pista, il tutto per prosegue verso nord in via Colleoni. Altro giro, altra corsa. Con uno scenario che cambia. Se nel primo tratto la pista è rossa, nel secondo diventa grigia. I cittadini lamentano che la ciclabile non presenta alcuna protezione. Un aspetto che non è passato inosservato. 
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Corriere Adriatico