SAN BENEDETTO - “Abbiamo chiesto formalmente la modifica dell'avviso di selezione per 25 unità lavorative". Il bando della Picenambiente per l'Ugl "è uno schiaffo e...
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“Le selezioni, sempre delicate per adeguarle a una corretta imparzialità e riconoscere il valore professionale di ognuno dei partecipanti - scrive ancora l’Ugl - hanno necessità di essere ben ponderate per attutire una discrezionalità oltre modo invadente. Consentire, come fa il bando di selezione di Picenambiente a una commissione nominata dalla stessa Picenambiente di dare a ogni candidato, nel colloquio, un punteggio da 1 a 25, vuol dire consegnare al colloquio la scelta decisiva delle 25 unità lavorative”.
Poi l’Ugl aggiunge: “In città, la prossima primavera ci saranno le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comuale e l’elezione del nuovo sindaco”. E la Picenambiente è si nell'ambito giuridico privato, ma è prima di tutto una società a maggioranza pubblica e il Comune di San Benedetto è Comune capofila. Un quadro delicato che apre a le più opache e maliziose interpretazioni. La Ugl quindi fa una scelta netta: la trasparenza della selezione e la difesa del diritto di tutti a partecipare alla pari alla selezione per poter entrare tra i primi 25, esclusivamente per merito; punto e basta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico