Il sindaco Spazzafumo: «Un calcio alle divisioni, il nuovo Ballarin dovrà essere un progetto che aggrega tutta la città. Ecco cosa ho in mente»

Il sindaco Spazzafumo: «Un calcio alle divisioni, il nuovo Ballarin dovrà essere un progetto che aggrega tutta la città. Ecco cosa ho in mente»
SAN BENEDETTO «A Canali ho chiesto un progetto che aggreghi la città, finiamola di dividerci, lui ha garantito di volersi relazionare con i tifosi e tutta la...

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SAN BENEDETTO «A Canali ho chiesto un progetto che aggreghi la città, finiamola di dividerci, lui ha garantito di volersi relazionare con i tifosi e tutta la città». Così il sindaco Spazzafumo ha introdotto la votazione del consiglio comunale, che giovedì sera ha approvato la variazione di bilancio finalizzata all’incarico per l’archistar Guido Canali a riprogettare il Ballarin, passata con 16 voti a favore, 5 contrari e due astenuti.  


La discussione 

A intervenire sulla decisione di stanziare 100mila euro per il professionista parmense è stato il consigliere Umberto Pasquali che ha calcato il manto erboso del Ballarin avendo indossato la maglia rossoblù e ha detto: «Della Fossa dei leoni conoscevo ogni filo d’erba, ora non c’è rimasto più nulla di storico. La storia calcistica va salvaguardata e non una colata di cemento. L’ingegner Onorati nel 65 già parlava di abbattere il Ballarin, con Gaspari acquisimmo l’area poi si sono succeduti progetti fino all’idea della Grande opera e con il Piano regolatore del porto il Ballarin è diventato a servizio del comparto portuale e di questo va tenuto conto». Muzi dai banchi della minoranza ha dato voce ai residenti di via Morosini che non voglio o il doppio senso. «Capisco i problemi di chi vive in via Morosini ma quell’area è strategica – ha replicato dalla maggioranza Giorgio De Vecchis - e con un’opera di Canali davanti, le abitazioni si rivalutano molto. I precedenti dell’architetto ci danno delle garanzie e ci darà un ritorno per visibilità architettonico e turistico. Inoltre si è accontentato di una parcella che non è la sua solita». 


Da Marcozzi a Canali 


A tratteggiare l’iter che ha portato l’amministrazione alla corte del professor Canali è stato il sindaco Spazzafumo dicendo: «Marcozzi mi indicò un’idea ma l’architetto che l’aveva elaborata non poteva essere incaricato. Piunti che progetto aveva per il Ballarin? Canali è stato lui a dirsi disponibile a parlare con la città e con i tifosi. Non dobbiamo essere divisivi. A Canali ho chiesto un progetto che aggreghi la città, finiamola di dividerci. Già l’architetto si è fatto una panoramica e ci saranno sorprese anche per i tifosi». Immediata la replica dell’ex sindaco Piunti: «Il nostro elaborato è quello che ha intercettato 2,4milioni di euro». A questo punto entro il prossimo 31 dicembre dovrà essere pronto il progetto esecutivo per poi passare alla realizzazione. 


La movida 


A fine assise il primo cittadino ha tratteggiato anche una panoramica di quella che è stata la battaglia anti movida molesta messa in campo questa estate dall’amministrazione comunale. «Le ordinanze hanno funzionato – ha dichiarato il sindaco - soprattutto in centro, il problema non è risolto ma siamo sulla buona strada, magari diventeremo il punto di riferimento di un progetto sulla sicurezza anche per le altre città».
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Corriere Adriatico