Riviera senza rappresentanza nell'Amat, scoppia la polemica in città. L'assessore: «Non avevo margini di manovra»

Uno spettacolo teatrale
SAN BENEDETTO - La Riviera sparita dal direttivo dell’associazione marchigiana attività teatrali. A seguito delle ultime elezioni, tenutesi venerdì scorso, che...

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SAN BENEDETTO - La Riviera sparita dal direttivo dellassociazione marchigiana attività teatrali. A seguito delle ultime elezioni, tenutesi venerdì scorso, che hanno portato al rinnovo del direttivo dove non compare nemmeno un rappresentante della Riviera. Da qui la polemica esplosa all’interno della coalizione di Spazzafumo, tanto che l’argomento è stato inserito nell’ordine del giorno della riunione di maggioranza in programma per domani sera. 

 

San Benedetto fino a ieri aveva addirittura il presidente nella persona di Gino Troli che sta per passare il testimone a Piero Celani in pole position per questo incarico. Lo stesso Troli è ancora presente all’interno del direttivo ma come espressione del Comune di Recanati. Cosa è accaduto? Presto detto: un accordo trasversale tra l’amministrazione sambenedettese con il centrodestra e quindi un aiuto per l’elezione dell’ex sindaco di Ascoli Celani in un accordo dove San Benedetto è rimasta a bocca asciutta.

Venerdì scorso l’assessore alla cultura Lina Lazzari, che ha preso parte al voto, si è ritrovata con un listone bloccato che poi ha partorito l’attuale direttivo Amat. Di conseguenza le azioni di manovra erano pari a zero, così è stata mandata giù questa medicina amara. «Si tratta del risultato di un voto – spiega l’assessore Lazzari- che ha risposto alla logica degli equilibri territoriali e dove non ho avuto margini di manovra». Parole che tradotte significano: San Benedetto ha portato acqua al mulino del centrodestra, ma a questo punto bisognerà vedere quale sia stata la contropartita. Come contentino nell’assemblea Amat sono stati nominati Riccardo Mancini e Pio Tempera, ma si tratta di un’amara consolazione per la quarta città delle Marche che fino a ieri deteneva la presidenza. 



Sono 29 gli eletti nel consiglio direttivo dell’Amat tra i quali: Cristina Arrà (Urbisaglia), Elisabetta Baldassarri (Porto San Giorgio), Antonio Bianchini (Pesaro), Giorgio Buccarini (Urbino), Luca Butini (Jesi), Moira Canigola (Monte Urano), Piero Celani (Ascoli), Massimo Cesca (Mogliano), Gioia Corvaro (Sant’Elpidio a Mare), Donatella Ferretti (Ascoli), Gianluca Franceschetti (Montegranaro), Micol Lanzidei (Fermo), Alessandro Lucciarini (Ripatransone), Daniela Luciani (Cupra), Paolo Marasca (Ancona), Daniel Matricardi (Montalto), Marco Moscatelli (Tolentino).

 

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Corriere Adriatico