Discariche dietro le scogliere di San Benedetto, Project One: «I pescatori non devono inquinare»

Discariche dietro le scogliere di San Benedetto, Project One: «I pescatori non devono inquinare»
SAN BENEDETTO - Da un lato si va a pesca di plastica ma, dall’altro, si riempie il mare di elementi inquinanti. E’ la denuncia che arriva dall’associazione...

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SAN BENEDETTO - Da un lato si va a pesca di plastica ma, dall’altro, si riempie il mare di elementi inquinanti. E’ la denuncia che arriva dall’associazione Project One e, nello specifico, da Dionisio Uriani che domenica si è trovato di fronte, per l’ennesima volta, ad una serie di detriti presenti a ridosso della spiaggia, appena dietro la scogliera.

 


La testimonianza


«Non parliamo di poca roba - afferma - ma ci sono alcuni tratti di mare letteralmente foderati di materiale. Dai pezzi di reti delle vongolare, ai guanti usati a bordo fino a tutta una serie di pezzi di plastica di vario genere». Domenica Uriani si è fermato a raccogliere quel materiale a bordo di uno dei mezzi che la sua associazione usa per effettuare le escursioni in acqua. «Sono stato costretto a fermarmi - afferma - sia per la sicurezza della navigazione dei nostri mezzi ma anche e soprattutto per motivi etici perché non è concepibile lasciare tutto quel materiale in acqua. Quel poco che sono riuscito a togliere l’ho tolto e riportato a terra». Un problema che, come detto, l’associazione che si trova nella spiaggia libera del lungomare Nord, si trova di fronte da sempre: «Ogni anno - continua infatti Uriani - togliamo dalla spiaggia qualcosa come mezza tonnellata di plastica e non saremmo neppure tenuti a farlo. Quello che stupisce è che l’autorità non se ne renda conto o che comunque nessuno si attrezzi per evitare che certe situazioni accadano. E’ assurdo nel 2022 dover assistere a queste cose. L’associazione ha segnalato la situazione alla Capitaneria di porto di San Benedetto proprio al fine di accendere ufficialmente i riflettori su questo stato di cose. Uriani non è nuovo ad iniziative ecologiste. 


I precedenti


Un paio d’anni fa con l’associazione aveva trovato, e portato a terra, una tartaruga gravemente ferita al largo della Sentina trovata proprio durante una operazione di pulizia del mare. Resta comunque il fatto che i rifiuti trovati a ridosso della costa non possono cancellare l’iniziativa valsa, alla marineria sambenedettese, la ribalta nazionale ed internazionale arrivando addirittura ad una serie di menzioni da parte di Papa Francesco.

 

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Corriere Adriatico