SAN BENEDETTO - Quattro ore di sala operatoria. Quattro organi espiantati e la speranza per altrettanti pazienti di una nuova vita. È stata una lunga alba, quella di ieri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un fegato, due reni e le cornee. Sono stati gli organi prelevati da un paziente di 80 anni originario di Acquaviva Picena, deceduto in Rianimazione nel pomeriggio di mercoledì. Una vera corsa contro il tempo. Nelle prime ore del mattino di ieri, infatti, presso l’ospedale è stato portato a termine un prelievo multi organo. Il fegato del donatore è stato trapiantato presso il Centro Trapianti di Torrette ad Ancona; i due reni sono stati utilizzati separatamente negli ospedali di Treviso e Brescia. Le cornee sono state accettate presso la Banca dei tessuti di Fabriano. «Il prelievo- afferma il dottor Baldini - è stato possibile innanzitutto grazie all’enorme gesto di altruismo e generosità dei familiari che hanno acconsentito alla procedura e, in secondo luogo, grazie alla professionalità di tutto il personale sanitario coinvolto». L’attività clinica e organizzativa della donazione ha impegnato l’equipe chirurgica del Centro Trapianti di Ancona, il personale del Crt marche di Ancona, del Nitp di Milano, dell’Anatomia Patologica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, del Distretto Sanitario di San Benedetto e del personale sanitario del Madonna del Soccorso che ha efficacemente gestito una procedura lunga e complessa quale un prelievo multi organo da cadavere a cuore battente Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico