SAN BENEDETTO - La dirigente comunale del settore finanze Catia Talamonti e la segretaria generale del Comune Fiorella Pierbattista sono state sentite dalla Guardia di Finanza in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gambini veniva accusato di diffamazione, passando così da querelante a querelato. Anche in quell'occasione l'ex consigliere chiese a gran voce che a fronte del processo sulla sua persona andasse avanti anche l'indagine da parte della Procura e della Corte dei Conti. Gambini accusava il Comune di avergli negato l'accesso agli atti. Risale all'aprile scorso una prima richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere Gambini, peraltro negata dalla segretaria generale che sottolineò come le sentenze richieste fossero atti sensibili, da qui uno scambio di lettere tra il grillino e la segreteria fino ad arrivare a un'interrogazione parlamentare al Senato e all'invio della documentazione alla Procura e alla Corte dei Conti.
A dicembre poi è arrivata l'archiviazione della denuncia nei confronti Riego Gambini, ma sta andando avanti il fascicolo aperto in Procura dietro l'esposto del grillino. Da qui le audizioni di ieri, attraverso le Fiamme Gialle, nei confronti della segretaria Pierbattista che per prima si oppose all'accesso agli atti motivandolo e della dirigente del settore finanze Talamonti.
Interrogatori che sembrano essere solo i primi di una lunga serie e probabilmente continueranno sentendo anche il legale del Comune, l'avvocato Marina Di Concetto, direttamente coinvolto in questa vicenda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico