Dirigenti del Comune ascoltate dalle Fiamme gialle

Dirigenti del Comune ascoltate dalle Fiamme gialle
SAN BENEDETTO - La dirigente comunale del settore finanze Catia Talamonti e la segretaria generale del Comune Fiorella Pierbattista sono state sentite dalla Guardia di Finanza in...

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SAN BENEDETTO - La dirigente comunale del settore finanze Catia Talamonti e la segretaria generale del Comune Fiorella Pierbattista sono state sentite dalla Guardia di Finanza in merito alla vicenda dell'accesso agli atti negato all'ex consigliere del Movimento Cinque stelle Riego Gambini. Il Tribunale aveva archiviato il fascicolo nel dicembre scorso, ma la Procura vuole vederci chiaro, da qui le audizioni delle due dirigenti. La storia risale all'estate scorsa quando, l'ex consigliere grillino, aveva presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei conti in merito alle indennità percepite dal legale del Comune. A distanza di mesi arrivò un decreto di udienza rivolto a Gambini che lo invitava a presentarsi in tribunale, dopo che era stata respinta la proposta di archiviazione da parte del pubblico ministero, mentre il gip ne aveva chiesto il rinvio a giudizio.




Gambini veniva accusato di diffamazione, passando così da querelante a querelato. Anche in quell'occasione l'ex consigliere chiese a gran voce che a fronte del processo sulla sua persona andasse avanti anche l'indagine da parte della Procura e della Corte dei Conti. Gambini accusava il Comune di avergli negato l'accesso agli atti. Risale all'aprile scorso una prima richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere Gambini, peraltro negata dalla segretaria generale che sottolineò come le sentenze richieste fossero atti sensibili, da qui uno scambio di lettere tra il grillino e la segreteria fino ad arrivare a un'interrogazione parlamentare al Senato e all'invio della documentazione alla Procura e alla Corte dei Conti.



A dicembre poi è arrivata l'archiviazione della denuncia nei confronti Riego Gambini, ma sta andando avanti il fascicolo aperto in Procura dietro l'esposto del grillino. Da qui le audizioni di ieri, attraverso le Fiamme Gialle, nei confronti della segretaria Pierbattista che per prima si oppose all'accesso agli atti motivandolo e della dirigente del settore finanze Talamonti.



Interrogatori che sembrano essere solo i primi di una lunga serie e probabilmente continueranno sentendo anche il legale del Comune, l'avvocato Marina Di Concetto, direttamente coinvolto in questa vicenda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico