OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
GROTTAMMARE - Aneddoti e curiosità, a molti sconosciuti, sulla vita di Felice Peretti sono quelli raccolti nel volume “Nuovi inediti su Sisto V. Per le celebrazioni del V Centenario della Nascita di Felice Peretti 1521-2021”.
I contenuti
Il libro, pubblicato da Fas Editore, è frutto di un lavoro portato avanti da Giampiero Brunelli, don Vincenzo Catani, Aniello Gatta e Marco Corradi relatori del convegno, svoltosi nel dicembre scorso nella chiesa San Giovanni Battista, nell’ambito delle celebrazioni sistine. «Quello che abbiamo portato avanti - sottolinea Corradi - è un lavoro di ricerca molto complesso, di carattere scientifico, incentrata sulla vita di Sisto V, un personaggio che ha lasciato un segno indelebile anche nell’ambito dell’urbanistica, in un arco temporale poi non così ampio.
Ed ecco che leggendo questo pagine si potrà scoprire come papa Sisto V, con le sue iniziative, abbia funto da collante tra diversi territori quali: Marche, Umbria, Lazio e Campania, arrivando fino in Francia con le “Allegorie del cordone di San Francesco”: un manifesto politico e religioso presentato sotto forma di opere pittoriche in cui vengono rappresentati personaggi e situazioni, fotografie dell’epoca sistina, unite dalla concessione divina del Cordone. “Il mondo della Chiesa istituzionalizzò il mondo della stampa!” inizia così, invece, il lavoro legato alla Tipografia Vaticana durante gli anni sistini. In una complessa situazione delle attività tipografiche del Cinquecento Peretti interverrà in materia, con il suo risoluto carattere, a partire dal suo terzo anno di pontificato in maniera decisa e concreta. Si potranno scoprire aneddoti e curiosità sulla flotta navale pontificia, quella istituita da Sisto V: un vero e proprio monumento, il primo ma anche unico del suo genere, finalizzato per l’ultimo spostamento del Pontefice Sisto V fino al luogo in cui ancora oggi si può ammirare a Roma.
L’iniziativa è a cura dell’associazione Lido degli Aranci di Grottammare, dei Musei Sistini del Piceno, dell’Accademia Sixtina, della Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone, Montalto e con il Patrocinio della Regione Marche, del Comune Grottammare e del Comitato Sisto V Centenario.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico