Grottammare, Casa di Alice Tumore per due educatori assolti

Il processo Casa di Alice
GROTTAMMARE -  Sono ridotti allo stremo, due di loro dopo l’esplosione di questa vicenda hanno scoperto di avere un tumore. L’avvocato Francesco Voltattorni,...

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GROTTAMMARE -  Sono ridotti allo stremo, due di loro dopo l’esplosione di questa vicenda hanno scoperto di avere un tumore. L’avvocato Francesco Voltattorni, difensore di quattro dei cinque operatori arrestati per le vicende di Casa di Alice, parla all’indomani della sentenza di primo grado con la quale, il Tribunale di Fermo, ha assolto tutti e cinque gli imputati. Nessuno degli imputati assolti nelle ore successive al pronunciamento della corte, ha voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche. «Ora si devono rifare una vita – spiega Voltattorni – devono ricominciare a vivere». Dal 15 luglio 2014 al giorno della sentenza sono passati quasi quattro anni. Quarantasette mesi messi alla gogna con quelle settimane trascorse in carcere prima e agli arresti domiciliari poi. Un inferno nel quale si sono ritrovati catapultati all’alba di un giorno qualunque quando ciascuno di loro si è ritrovato i carabinieri alla porta. E poi il video, trasmesso su tutti i tg nazionali, accompagnato da quelle pesanti accuse che parlavano di maltrattamenti e sequestri di persona. Una sofferenza alla quale, per due di loro, si è aggiunta anche la battaglia contro il cancro.
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Corriere Adriatico