ASCOLI Poco prima delle 15 di ieri pomeriggio, proveniente dalla camera mortuaria dell’ospedale Mazzoni, nella chiesa di San Giacomo della Marca è giunta la...
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La mesta funzione funebre è stata officiata da don Mario Cataldi che nel corso della sua omelia ha ricordato le doti di una donna che aveva vissuto per la sua famiglia. Al termine il feretro è stato accompagnato presso il civico cimitero per essere sepolto. Per quanto concerne le indagini che vengono condotte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura ascolana non si registrano novità di sorta.
Per poter formulare quale sia stata la causa della morte della cinquantenne si dovrà attendere gli esiti delle analisi farmacologiche in corso di svolgimento da parte del professor Froldi. Comunque appare pressochè certo che Lidia Di Nicola sia stata colta da un malore che potrebbe essere stato provocato dall'assunzione di un cocktail di medicinali. Nella sua borsetta è stata rinvenuta, tra l'altro, anche una confezione di medicinale che si prescrive alle persone che soffronto di depressione. Il sostituto procuratore della Repubblica, Umberto Monti, non ha ancora archiviato il caso in attesa che sul suo tavolo arrivi le conclusioni dell'autopsia e degli esami tossicologici. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico