Ascoli, controlli anche sulle bollette per i furbetti del terremoto

Ascoli, controlli anche sulle bollette per i furbetti del terremoto
ASCOLI - I contributi per chi è rimasto senza casa per i danni del terremoto, dopo la concessione, restano sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori di...

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ASCOLI - I contributi per chi è rimasto senza casa per i danni del terremoto, dopo la concessione, restano sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori di Ascoli per scoprire eventuali furbetti. In particolare, gli organismi preposti al controllo della legittimità delle richieste dai tanti cittadini che hanno avuto l’abitazione principale dichiarata inagibile avrebbero avviato una fase di verifica che si baserebbe proprio sulle utenze, ovvero i consumi di luce, acqua e gas. In altre parole, per capire se realmente chi ha richiesto il contributo di autonoma sistemazione ne abbia realmente diritto si starebbe procedendo anche con un riscontro attraverso le utenze per capire se si faccia riferimento realmente ad un’abitazione in cui il richiedente abitava stabilmente prima del sisma. Chiaramente, non può essere considerata abitazione principale e stabile quella laddove i consumi di acqua, luce e gas risulti pari allo zero o a livelli non credibili. E, in tal caso, potrebbe anche scattare la revoca del contributo. 

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Corriere Adriatico