Decine di cartelloni pubblicitari spuntati come funghi in tutta la città

ASCOLI - Sono spuntati come funghi, quasi all'improvviso, in...

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ASCOLI - Sono spuntati come funghi, quasi all'improvviso, in diverse parti della città di Ascoli. In tanti anche i cittadini che, di fronte a questo improvviso sbocciare di tanti nuovi spazi per la pubblicità, hanno voluto segnalare il fatto chiedendo informazioni sui motivi di questa scelta e, qualcuno, anche storcendo il naso a fronte di questa invasione di plance fisse per le affissioni in ogni dove. Difficile, per l'uomo della strada, capire cosa stia uccedendo, ma anche a Palazzo Arengo, in verità, nessuno, tra gli amministratori, (almeno ad una prima ricognizione) sembra saperne nulla. Fatto sta che, aspetto curioso, queste grandi plance pubblicitarie di color verde, fissate lungo i marciapiedi di varie zone cittadine, esibiscono, nella parte alta, una scritta che recita: "Comune di Ascoli Piceno, gestore: Aipa spa". Dovrebbe trattarsi, dunque, di un'operazione posta in essere dall'attuale gestore in accordo con l'Amministrazione comunale, magari già programmata da tempo e posta in essere solo ora. Quel che appare certo è che l'obiettivo lampante dovrebbe essere un incremento degli introiti con i diritti di affissione... Tra le zone coinvolte, almeno fino ad ora, c'è ad esempio tutta la parte più ad Est, come ad esempio viale della Repubblica e viale Rozzi, che conduce allo stadio, che sono letteralmente disseminate di queste plance in gran quantità. Ma nella mattinata di ieri qualche altra plancia è spuntata, ad esempio, anche a Porta Romana, in via Angelini. Queste alcune delle segnalazioni di cittadini incuriositi che chiedono informazioni o criticano la decisione. In realtà, quello che appare un po' contraddittorio è che questa distesa di cartelloni pubblicitari che arriva in questi giorni, riporta sotto la scritta Comune di Ascoli anche quella che vede come gestore l'Aipa, proprio adesso che, dal 24 febbraio, si dovrà procedere ad assegnare la concessione di gestione e riscossione di varie tasse e imposte, tra cui proprio i diritti di affissione. Non sarebbe stato, a questo punto, più giusto attendere l'esito della gara prima di installare questi pannelli pubblicitari con quella scritta? Questo perché qualora il nuovo gestore dovesse essere un'altra società, rispetto a quella della dicitura, si dovrebbero modificare tutti i tabelloni installati..

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Corriere Adriatico