Cantieri e caro bollette: così gli studenti in maschera aprono il carnevale in centro

Una classe in maschera a piazza del Popolo
ASCOLI - La bella giornata di sole, accompagnata da temperature miti, ha salutato ieri nel migliore dei modi il ritorno del carnevale. La mattina del Giovedì Grasso ha...

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ASCOLI - La bella giornata di sole, accompagnata da temperature miti, ha salutato ieri nel migliore dei modi il ritorno del carnevale. La mattina del Giovedì Grasso ha visto coinvolti nelle due piazze principali del centro, piazza del Popolo e piazza Arringo, circa 1.300 allievi delle scuole. Ad introdurre e accompagnare la mega–parata, che nel salotto cittadino ha ospitato 11 coloratissimi gruppi, mentre 13 sono state le mascherate esibitesi di fronte a Palazzo Arengo, sono stati i tre personaggi della festa ascolana: Carmelita Galiè nei panni di Re Carnevale, sopra un carretto trainato da un somarello; Buonumor Favorito interpretato da Amedeo Lanciotti e Lu Sfrigne incarnato da Franco Silvestri. 

 

Ad aprire la doppia sfilata sono stati tanti piccoli Zanni, la maschera del carnevale storico di Pozza e Umito, nei cui panni c’erano 30 alunni dell’Infanzia e della Primaria di Acquasanta Terme. Durante la pacifica, divertente e colorata invasione di maschere, si sono susseguiti gli interventi del sindaco Marco Fioravanti e degli assessori Monia Vallesi e Donatella Ferretti, focalizzati sullo straordinario coinvolgimento delle scuole e della città all’evento inaugurale, condotto in due diversi palcoscenici dai mattatori in costume Marco Regnicoli e Stefania Di Agostino. Le performance sono state tutte caratterizzate dal brio e dal ritmo, attingendo a temi sia nazionali che locali, con un occhio di riguardo alle tradizioni e ai motti di spirito: dalle decine di cantieri in centro al recupero del saltarello; dal caro energia al valore ambientale della raccolta differenziata. 

A scendere in campo sono stati i bambini delle classi della Primaria e dell’Infanzia Malaspina, dell’Infanzia San Gaetano, delle Primarie di Villa Pigna, San Serafino-Galiè, via Speranza, Falcone e Borsellino, San Domenico e Monticelli. A chiudere le performance in entrambe le location sono stati i ragazzi delle Medie: i 180 studenti delle sezioni A e B della D’Azeglio nel salotto cittadino, con il gruppo “Ascoli, città delle cento gru”; i 314 ragazzi della scuola Ceci-Cantalamessa in piazza Arringo, mattatori della mascherata “C’è chi dice ecche e chi dice loche, ma qua è tutte nu tras-loche”.

L’apertura dell’edizione 2023 del Carnevale è proseguita poi nel pomeriggio con lo spettacolo dedicato alla musica live tratta dai più famosi cartoon, grazie all’esibizione dei “Vhs Disney Rock Band”. Inoltre, sua maestà Carmelita Galiè ha ricevuto le chiavi della città dal sindaco e dal presidente dell’associazione Il Carnevale di Ascoli, Marco Olori. «Che il carnevale abbia inizio: tutto questo ci era tanto mancato» ha detto, in riferimento agli ultimi due anni di stop della manifestazione, il primo cittadino, che sui social si è già reso protagonista di uno sketch esilarante insieme ad Amedeo Castelli e Marco Tiburtini, i componenti del duo Chigghie de Santa Chiara, girato al Caffè Meletti. 

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Corriere Adriatico