Ascoli, atti osceni lungo la pista ciclabile nel tratto del centro città. Dei minorenni tra le loro vittime. Denunciati due uomini

Ascoli, atti osceni lungo la pista ciclabile nel tratto del centro città. Dei minorenni tra le loro vittime. Denunciati due uomini
ASCOLI - Avevano molestato alcune ragazze, sia in pieno centro ad Ascoli che lungo la pista ciclabile di Monticelli. Luoghi molto frequentati e affollati soprattutto durante la...

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ASCOLI - Avevano molestato alcune ragazze, sia in pieno centro ad Ascoli che lungo la pista ciclabile di Monticelli. Luoghi molto frequentati e affollati soprattutto durante la bella stagione. A distanza di qualche mese, grazie ad una lunga e meticolosa indagine, i presunti responsabili sono stati individuati e denunciati. 

 

Nei mesi scorsi, durante l’estate, tra giugno e luglio, nell’arco di qualche settimana, al numero di emergenza 112, arrivarono ai carabinieri sempre più insistentemente delle segnalazioni da parte di cittadini che descrivevano segnalavano la presenza di un uomo che importunava i passanti compiendo atti osceni anche in presenza di minori. I carabinieri intervenuti sul posto indicato nel corso delle chiamate ricevute, così da poter raccogliere nell’immediatezza dei fatti elementi e informazioni ritenute importanti. Inoltre, i militari dell’Arma hanno potuto contare su alcune informazioni confidenziali che si sono rivelate decisive all’individuazione dei presunti responsabili.

Gli investigatori hanno così potuto risalire due uomini, entrambi sulla quarantina e nessuno dei due residenti in città, che si sarebbero resi protagonisti in almeno quattro occasioni di comportamenti gravemente offensivi che avrebbero provocato disturbo e fastidio. Tre di queste sono state attribuite a uno dei due denunciati mentre un quarto caso sarebbe stato compiuto dall’altra persona denunciata. 

Molto importanti per l’individuazione dei presunti responsabili, oltre alla capillare azione di controllo del territorio, anche la fiducia riposta nei confronti dei militari dell’Arma che ha consentito di avere dai cittadini notizie confidenziali che hanno poi permesso di ricostruire i fatti e tali da consentire di identificare compiutamente le due persone che avrebbero compiuto gli episodi lungo la pista ciclopedonale e in alcune rue del centro storico e che per questo sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Ascoli. 

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Corriere Adriatico