Ascoli, nominato il quarto vescovo Diocesi in festa per monsignor Russo

Il momento della nomina di monsignor Stefano Russo
ASCOLI - «Quest’oggi è un giorno di festa per la Chiesa di Ascoli che vive con intima partecipazione l’ordinazione episcopale di don Stefano...

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ASCOLI - «Quest’oggi è un giorno di festa per la Chiesa di Ascoli che vive con intima partecipazione l’ordinazione episcopale di don Stefano Russo». Con queste parole il vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni D’Ercole, dall’altare della cattedrale di Sant’Emidio, ha voluto rimarcare i sentimenti e la partecipazione di tutta la comunità ascolana alla solenne cerimonia che si è svolta ieri in duomo. 

 
Centinaia di fedeli, insieme con le massime autorità , con in testa il nuovo prefetto Rita Stentella, hanno partecipato all’ordinazione di monsignor Stefano Russo a vescovo di Fabriano e Matelica celebrata dall’arcivescovo di Ancona, il cardinale Edoardo Menichelli, insieme con il vescovo di Ascoli e il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. Particolarmente toccanti le parole che monsignor D’Ercole ha rivolto a don Stefano Russo.
«Quando partirai per la tua nuova destinazione - ha detto il vescovo - portaci con te, porta con il ricordo anche i sentimenti più profondi di questa città e di questa diocesi che continua ad essere la tua casa paterna». 
Al termine della celebrazione, monsignor Stefano Russo ha preso la parola e, con la voce velata dalla commozioneha ricordato il suo percorso di fede e ringraziando le persone che nei suoi 25 anni di sacerdozio hanno lasciato un segno: «Quando ho ricevuto comunicazione della mia nomina, il Nunzio per l’Italia mi ha detto che avrei potuto scegliere se fare un unico momento, oppure seperatamente, l’ordinazione e l’ingresso in diocesi - ha ricordato monsignor Russo -. Non ho dovuto pensarci molto di fare prima l’ordinazione ad Ascoli. Mi è sembrato, guardato il mio percorso di vita, che non poteva essere diversamente».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico