FABRIANO - Sciopero e presidio alla Whirlpool di Fabriano. La delicata vicenda relativa allo stabilimento di Napoli, di cui la multinazionale statunitense ha da tempo annunciato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Vertenza-Whirlpool:, a Fabriano in ansia 1.100 operai e impiegati
Così, ieri, gli operai del mega-stabilimento di Melano hanno incrociato le braccia per quattro ore (la seconda parte di ogni turno), aderendo in misura pressoché totale alla protesta che era stata organizzata da tempo e che la nuova posizione assunta da Whirlpool non è riuscita a scongiurare. Davanti alla sede centrale di via Aristide Merloni, il grosso edificio che accoglie i colletti bianchi, nonché gli addetti del call center, i rappresentanti territoriali di Fim, Fiom e Uilm e un gruppo di dipendenti hanno allestito un presidio che hanno mantenuto per l’intera mattinata. «Whirlpool ha soltanto sospeso la procedura di cessione dell’impianto di Napoli – osservano i sindacati – ma ha ribadito che tale sito è comunque insostenibile. Se ci sono problemi, devono essere risolti muovendosi all’interno dell’accordo firmato al Mise, non violando sistematicamente un’intesa che aveva visto d’accordo azienda, parti sociali e Governo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico