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SENIGALLIA - Venerdì alle 11 si terrà la cerimonia di inaugurazione del Ponte Angeli dell’8 dicembre 2018. Ieri mattina, confermata la disponibilità della Regione, è stato fissato anche l’orario del taglio del nastro che avverrà alla presenza dei familiari delle sei vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo, alla cui memoria è dedicata la struttura.
Oggi verrà messo a punto l’ultimo dettaglio. «Metteremo la resina sulla pavimentazione del ponte – spiega Nafez Saqer, progettista del Consorzio di bonifica delle Marche – poi venerdì sarà tutto pronto per l’inaugurazione». Lo strato di resina servirà a rendere il colore marroncino. A richiederlo è stata la Soprintendenza non troppo entusiasta del nero dell’asfalto, scelto perché il ponte sarà anche carrabile e una pavimentazione in pietra, tipo quella presente in piazza Garibaldi, si sarebbe rovinata con il costante passaggio del traffico veicolare.
Nell’ultima seduta della Giunta si è parlato del suo futuro relativamente al progetto di riqualificazione presentato da Conad per lo stadio Bianchelli. «La Regione ha risposto formalmente che si farà carico, economicamente, solo della demolizione di ponte Garibaldi – spiega il sindaco Massimo Olivetti – stiamo valutando con Conad la possibilità di inserire la ricostruzione del ponte nell’ambito del progetto presentato, prevedendolo come opera di urbanizzazione».
Conad ha stimato per quel progetto, che prevede anche un nuovo punto vendita del supermercato, un investimento di 13,7 milioni. Il nuovo ponte dovrà rientrare in quella cifra. «Ne abbiamo discusso in Giunta e ne discuteremo a breve in commissione – annuncia il sindaco – ci sono indubbiamente delle scelte da fare ed è opportuno che siano condivise con la città. Partendo dall’opportunità di realizzare il nuovo supermercato in una zona già gravata dal traffico. Per quanto riguarda ponte Garibaldi per noi è indispensabile perché se dovessimo chiuderlo, come accaduto per ponte 2 Giugno, ci troveremo di fronte a grandi problemi con la circolazione.
Vanno fatte delle scelte - aggiunge Olivetti – anche nell’ambito dello stesso progetto presentato, perché se Conad rifarà lo stadio ci sarà qualche altro intervento a cui bisognerà rinunciare. Tutte scelte che prenderemo insieme per il bene della città». Chiudere ponte Garibaldi con l’aggravio di traffico che porterà un supermercato in zona stadio significherebbe congestionare un quartiere residenziale come quello che si sviluppa intorno al Bianchelli, alle porte del centro storico. Ci sono quindi importanti valutazioni da fare con la partecipazione dei consiglieri comunali prima in commissione poi in consiglio comunale.
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Corriere Adriatico