Senigallia, fa il pedofilo in chat «Sono discoccupato, mi annoio»

Senigallia, fa il pedofilo in chat «Sono discoccupato, mi annoio»
SENIGALLIA - I piedi dei bambini erano diventati la sua ossessione. Un’attrazione feticista, nata un po’ per noia, un po’ a causa della disoccupazione, che ha...

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SENIGALLIA - I piedi dei bambini erano diventati la sua ossessione. Un’attrazione feticista, nata un po’ per noia, un po’ a causa della disoccupazione, che ha portato un senigalliese di 25 anni a frequentare una chat nel cuore più oscuro di internet. Era qui, secondo gli investigatori, che sarebbe avvenuta una serie di scambi di video e immagini a carattere pedopornografico. Il fil rouge del materiale condiviso era rappresentato dalla predilezione dei piedi dei bimbi al di sotto dei dodici anni. Ora, gli utenti di quella chat si trovano nei guai. Il gruppo virtuale è infatti finito nella morsa della Polizia Postale di Catania che ieri concluso un iter investigativo iniziato lo scorso inverno. L’indagine, denominata “Feet Kids” e coordinata dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia su internet, ha permesso di denunciare sette giovani dopo una serie di perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro dei dispositivi informatici dai quali partiva la condivisione del materiale informatico. 

Quando lo scorso weekend ha ricevuto la visita degli uomini della Polizia Postale dorica, guidati dalla dirigente Cinzia Grucci, il ragazzo non è rimasto sorpreso più di tanto. Ha subito confessato l’appartenenza a quel gruppo che aveva lanciato sul web un portale dall’inclinazione feticista nascosto nella cosiddetta darknet, la parte più remota delle rete caratterizzata dall’invisibilità delle connessioni.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico