Non offre la sigaretta e lo pestano Trentenne preso a calci e pugni

Non offre la sigaretta e lo pestano Trentenne preso a calci e pugni
ANCONA - Lo hanno preso a pugni per una sigaretta negata. Una serata da incubo. «Mi hanno circondato in tre, poi in sei. Mi hanno preso a schiaffi e pugni, ma sono riuscito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Lo hanno preso a pugni per una sigaretta negata. Una serata da incubo. «Mi hanno circondato in tre, poi in sei. Mi hanno preso a schiaffi e pugni, ma sono riuscito a fuggire», ha raccontato la vittima. Era a Senigallia, probabilmente per la giornata inaugurale del Summer Jamboree. E dopo la collutazione è riuscito a prendere un taxi ed è sceso a Palombina dove  è stato notato da una pattuglia di passaggio della Guardia di Finanza. Una vera e propria maschera di sangue in volto.


La serata da incubo si è conclusa all’ospedale di Torrette, dove il ragazzo ha ricevuto le cure del caso. Per il momento non ha sporto denuncia il ragazzo di trent’anni, originario di Termoli, ma residente ad Ancona per motivi di lavoro, la cui unica colpa è stata quella di aver risposto picche a chi gli ha domandato una sigaretta. Era un gruppetto di stranieri, probabilmente nordafricani, secondo la sua versione. Una scena da film: lui che passeggia fumando, loro che lo prendono di mira e cominciano a guardarlo minacciosi, gli ostruiscono il passaggio, lo circondano. «Ehi, fratello, ce l’hai una sigaretta?», gli ha chiesto uno dei tre con fare provocatorio. E poi una sera da incubo difficile da dimenticare.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico