Non offre la sigaretta e lo pestano
Trentenne preso a calci e pugni

Non offre la sigaretta e lo pestano Trentenne preso a calci e pugni
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Giovedì 27 Luglio 2017, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 20:40
ANCONA - Lo hanno preso a pugni per una sigaretta negata. Una serata da incubo. «Mi hanno circondato in tre, poi in sei. Mi hanno preso a schiaffi e pugni, ma sono riuscito a fuggire», ha raccontato la vittima. Era a Senigallia, probabilmente per la giornata inaugurale del Summer Jamboree. E dopo la collutazione è riuscito a prendere un taxi ed è sceso a Palombina dove  è stato notato da una pattuglia di passaggio della Guardia di Finanza. Una vera e propria maschera di sangue in volto.

La serata da incubo si è conclusa all’ospedale di Torrette, dove il ragazzo ha ricevuto le cure del caso. Per il momento non ha sporto denuncia il ragazzo di trent’anni, originario di Termoli, ma residente ad Ancona per motivi di lavoro, la cui unica colpa è stata quella di aver risposto picche a chi gli ha domandato una sigaretta. Era un gruppetto di stranieri, probabilmente nordafricani, secondo la sua versione. Una scena da film: lui che passeggia fumando, loro che lo prendono di mira e cominciano a guardarlo minacciosi, gli ostruiscono il passaggio, lo circondano. «Ehi, fratello, ce l’hai una sigaretta?», gli ha chiesto uno dei tre con fare provocatorio. E poi una sera da incubo difficile da dimenticare. 
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