SENIGALLIA - Sospesa l’assistenza per il finto povero, il pusher che si faceva mantenere dal Comune e che, grazie all’attività illecita, aveva a disposizione...
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Il Comune, tramite i servizi sociali, gli aveva garantito una prima assistenza collocandolo in una stanza del residence, la cui retta era a carico delle casse comunali. Tutti i senigalliesi pagavano l’assistenza allo spacciatore che riforniva di hashish e cocaina le zone del Foro Annonario, del parterre della Rocca e anche altre, recando un danno al Comune, da tempo impegnato per combattere lo spaccio nei luoghi del centro storico. Nella sua stanza hanno trovato infatti 20mila euro in contanti, circa un chilogrammo tra hashish e cocaina, oltre ad un bilancino e tutto il materiale necessario al confezionamento. Attualmente si trova a Montacuto ma quando uscirà, se ciò accadrà, non potrà più contare sul sostegno del Comune. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico