Cosa non si fa per i Pokemon Due coniugi sfidano la piazza vietata

I due coniugi Camerata Picena protagonisti
SENIGALLIA  - Da Camerata Picena a Senigallia per inseguire i Pokemon fino a piazza Garibaldi, dove poi hanno fatto perdere le proprie tracce. Un mistero che si cela nel...

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SENIGALLIA  - Da Camerata Picena a Senigallia per inseguire i Pokemon fino a piazza Garibaldi, dove poi hanno fatto perdere le proprie tracce. Un mistero che si cela nel cantiere, che martedì verrà inaugurato, e che porterà marito e moglie a tornare perché proprio in mezzo alle transenne i Pokemon, che stavano cacciando, sono spariti. Quasi dissolti nel nulla. Non è stato un viaggio a vuoto perché realtà e fantasia si sono fuse. Gabriele Annovi ed Emanuela Sabbatini si sono concessi qualche scatto fingendosi loro dei supereroi. Insomma un’esperienza divertente. Emy e Gabry, così sono soliti chiamarsi tra di loro, sono dei cosplayer, giocano con i costumi e i personaggi, e sono estimatori del genere vampire e steampunk.


Nel tardo pomeriggio di giovedì hanno vestito i panni di Superman e Capitan America per sfidarsi al gioco del momento: Pokemon. Si sono ritrovati in un gioco di realtà aumentata nella ormai prossima all’inaugurazione piazza Garibaldi di Senigallia dove, giocando e rincorrendosi, hanno scoperto tutte le novità della piazza completata perdendosi a rimirar le stelle. «Si tratta di un gioco a realtà aumentata - racconta Gabriele Annovi - basato sulla tecnologia Gps. All’inizio del gioco ti viene assegnato un Pokemon a scelta. Emy ha scelto Charmander, io Bulbasaur. Poi ricevi indicazioni su dove poter catturare ad esempio Pokemon selvatici. I nostri personaggi hanno ricevuto indicazioni tali da arrivare in piazza Garibaldi, evidentemente anche Pokemon sa delle novità che aleggiano su piazza Garibaldi e noi abbiamo traslato il gioco dalla realtà aumentata, virtuale, in reale. Non sveliamo dove era la precedente palestra di Pokemon che avevamo scoperto perché ci dobbiamo tornare per fare altre scoperte. Dal nostro balcone di casa a Camerata Picena - prosegue nel racconto Gabriele Annovi, ingegnere - è arrivata l’indicazione per Senigallia guardando il sole che tramontava e siamo quindi partiti».


«Mentre stavamo cacciando Pokemon - racconta Emanuela Sabbatini - Gabriele oltre a quelli virtuali ha preso me vestita da Pokemon». Non c’è dubbio che adesso gli estimatori del gioco, che sta impazzando questa estate, si ritrovino nella piazza a caccia di Pokemon da immortalare. Pur vivendo a Camerata Picena, i coniugi Annovi sono innamorati della spiaggia di velluto perché proprio a Senigallia, nella suggestiva cornice della Rotonda, hanno deciso di unirsi in matrimonio, vestiti in perfetto stile anni ’50 e non mancheranno al Summer Jamboree Festival di sfoggiare tutti i loro outfit ispirati al periodo. Per il momento, aspettando il tuffo nel passato che Senigallia farà dal 30 luglio, giocano a cacciare Pokemon vestendosi a tema per calarsi nella parte. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico