SENIGALLIA - Addio ad Alessandra Maich, presente anche l'ex marito, l'ex calciatore del Milan e della Nazionale azzurra Tomas Locatelli. I funerali si sono svolti nella...
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Una folla composta quella che ha partecipato alla cerimonia funebre, officiata da don Giancarlo Giuliani: «Il nostro cammino può essere crudele e pieno di dolore - ha detto il parroco durante l'omelia - Alexandra è stata strappata alla vita troppo giovane, ma la porta di Dio si è aperta e lei ora sta vivendo nell'amore. A volte chiediamo a Dio d'intervenire per sistemare le cose, ma non sempre è possibile. Il disegno di nostro Signore era un altro e noi non possiamo cambiarlo. Nemmeno con le nostre preghiere. Alexandra ora vive nella grazia del Signore e la sua famiglia deve trovare il coraggio per affrontare questo momento di dolore, che fa parte della nostra vita. Nel nostro percorso, in cui cerchiamo d'inseguire la gioia e la felicità, troviamo anche il dolore, la malattia ed a volte non riusciamo a superarla. Ogni cosa ci serve per capire, per riflettere e per sapere che la porta di Dio, esiste ed è pronta ad accoglierci».
Le lacrime sono scese lentamente sui volti dei tanti presenti che fissavano, increduli, la bara della bella Alexandra. Una donna solare, sempre con il sorriso stampato sulle labbra ed un’aria radiosa. In prima fila Giorgio ed Eleonora, i genitori della 42enne che, insieme al fratello Matteo, hanno atteso che i presenti lasciassero la chiesa. Poi, si sono stretti tra loro prima che il portellone dell’auto si chiudesse ed Alexandra partisse per l'ultimo viaggio terreno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico