La polizia cattura nelle Marche il ladro seriale albanese, era il terrore degli esercizi commerciali del Nord Italia

Una pattuglia della polizia della questura di Ancona
ANCONA - Gli agenti della Squadra mobile di Ancona, hanno individuato nel pomeriggio di ieri, presso un’abitazione di Montemarciano, il cittadino albanese L. E. sul cui capo...

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ANCONA - Gli agenti della Squadra mobile di Ancona, hanno individuato nel pomeriggio di ieri, presso un’abitazione di Montemarciano, il cittadino albanese L. E. sul cui capo pendeva una condanna della Corte d’Appello di Milano a quattro anni e nove mesi di reclusione, in quanto partecipe di un’associazione per delinquere dedita ad una sequela di furti, dodici accertati,  compiuti nel corso dell’anno 2018 in provincia di Pavia ed in particolare  nelle località di Garlasco, Tortona ed altre cittadine della Lomellina.

Le indagini appuravano che l’arrestato apparteneva ad una organizzazione malavitosa, composta da una decina di persone, nella quale, ognuno, ricopriva ruoli ben definiti. Il gruppo criminale era dedito ai furti in danno di esercizi commerciali, strutture di assistenza per anziani ed private abitazioni. La banda, oltre al danaro, era solita asportare anche i generi alimentari, custoditi nei magazzini e nelle dispense delle case di riposo, nonché altri oggetti destinati alle necessità degli ospiti.

Gli stessi avevano acquisito rilevanza mediatica per l’estrema tracotanza usata nel muoversi durante le loro azioni delittuose caratterizzate dall’uso di auto rubate che, sistematicamente davano alle fiamme dopo l’azione predatoria, allo scopo di disperdere eventuali tracce.  Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Montacuto di  Ancona.

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Corriere Adriatico