«Addio a tutti». Rintracciato grazie ai social e salvato: ore di terrore poi il sollievo

«Addio a tutti». Rintracciato con i social e salvato: ore di terrore poi il sollievo
OSIMO -  «Addio a tutti». E’ l’inquietante messaggio lasciato su Facebook da un osimano di circa 50 anni, venerdì in tarda serata. Il suo post...

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OSIMO -  «Addio a tutti». E’ l’inquietante messaggio lasciato su Facebook da un osimano di circa 50 anni, venerdì in tarda serata. Il suo post non era uno scherzo, era una minaccia di suicidio o, più verosimilmente, una richiesta di aiuto. Inevitabile è scattato subito l’allarme tra gli amici, non solo quelli sui social che lo hanno invitato a riflettere, a dare peso ai suoi atti, a vedere il bello che la vita può ancora offrirgli e a non cedere alla paure.

 

Conoscendo i suoi precedenti, di persona con problemi di tossicodipendenza, che ha vissuto a fasi alterne profonde crisi depressive per problemi famigliari, gli amici più intimi hanno fatto scattare subito la macchina dei soccorsi, temendo che quel post avesse anticipato un gesto estremo. Una pattuglia del commissariato di polizia è partita subito verso la sua abitazione, in una frazione a sud di Osimo, con un’ambulanza e i vigili del fuoco. Quando sono arrivati nessuno ha risposto al campanello e ai richiami esterni e dunque i pompieri sono stati costretti a forzare il portone per fare irruzione e cercare quell’uomo che aveva lanciato il messaggio di addio su Facebook.

Dentro casa però non c’era nessuno e in effetti proprio dai precedenti post pubblicati sui social, era emerso che l’uomo era stato qualche giorno prima a Pisa e non era evidentemente ancora rientrato. Su segnalazione del commissariato di Osimo alla Questura di Pisa, la ricerca è quindi proseguita in terra toscana dove effettivamente quell’uomo è stato rintracciato in stato confusionale, sotto gli effetti di un abuso di alcol. I soccorsi attivati a Pisa grazie al provvidenziale intervento degli amici e del commissariato di Osimo, hanno permesso di salvare il 50enne, che è stato ricoverato in ospedale e poi dimesso ed è tornato ad Osimo. A far temere è il suo stato di salute mentale. Di certo l’uomo, visti i messaggi che gli sono arrivati a commento del suo post di addio, ha tantissima gente che lo stima e che tiene a lui. Da qui potrà trovare la forza per reagire.

 

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Corriere Adriatico