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OSIMO - Il sindaco Pugnaloni ha firmato ieri l’ordinanza che limita il consumo di alcol in tutta l’area del centro storico, per far fronte alla situazione ormai emergenziale legata a schiamazzi e bivacchi creati dalle baby gang. Ottenuto l’ok della Prefettura, Pugnaloni ha firmato il testo che «non penalizza oltremodo gli esercizi di somministrazione bevande» perché «potranno vendere per il consumo d’asporto fino alle ore 23,30, ma –aggiunge il sindaco- a partire dalle 21 non potranno farlo con contenitori di vetro».
L’ordinanza vieta infatti in centro di consumare bevande di qualsiasi genere in vetro dalle 21 alle 7, in modo da limitare pericolosi bivacchi già registrati in passato. Da oggi gli esercenti dopo le 23,30 potranno vendere qualsiasi bevanda ma solo nei dehors o immediate vicinanze, dopo le 24 dovranno cessare la musica e infine, dopo le 1,30, dovranno fermare qualsiasi somministrazione di bevande e cibi anche al tavolo. «In questo modo –analizza Pugnaloni- considerando l’aggravarsi della situazione legata alle scorribande di baby gang, si auspica di spingere gli avventori a lasciare il centro non più a notte fonda, ma comunque consentendo ai locali di lavorare fino all’1,30».
La prevenzione
L’ordinanza viene considerata «un giusto compromesso tra le esigenze dei commercianti e i diritti dei residenti» oltre che «uno strumento di prevenzione utile soprattutto per consentire alle forze dell’ordine di reprimere in maniera mirata le situazioni di degrado», visto che la violazione prevede multe da 500 a 5.000 euro.
L’operazione
Approvata infine la delibera sull’interesse pubblico dell’ampliamento di Diagnostica Marche lungo la Ss16. Una operazione, hanno evidenziato tutti i consiglieri, che consente il recupero di un capannone dismesso aumentando i servizi sanitari. Oltre agli oneri di urbanizzazione, il Comune tramite la variazione della destinazione d’uso del capannone dove si trasferirà la Diagnostica, otterrà come contributo straordinario il restyling del parco Chico Mendez a Osimo Stazione. L’unico ad astenersi Achille Ginnetti (Progetto Osimo) visto che collabora con la clinica.
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Corriere Adriatico