Montemarciano, disabile in sedia a rotelle si getta nel vuoto

Montemarciano, disabile in sedia a rotelle si getta nel vuoto
MONTEMARCIANO - Non ce l’ha fatta l’invalido sessantenne che ieri mattina si è lanciato dal balcone del terzo piano della sua casa in via dei Ciliegi a...

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MONTEMARCIANO - Non ce l’ha fatta l’invalido sessantenne che ieri mattina si è lanciato dal balcone del terzo piano della sua casa in via dei Ciliegi a Marina. Nella serata di ieri ai carabinieri è arrivata la comunicazione da parte dell’ospedale di Torrette, dove era stato ricoverato, del decesso avvenuto nel tardo pomeriggio per sopraggiunte complicazioni.


Sembrava infatti in un primo momento che l’uomo non fosse in pericolo di voi, poi però la situazione è precipitata. Il sessanteenne intorno a mezzogiorno era riuscito ad alzarsi dalla sedia a rotelle, dove era costretto da tempo, ad arrampicarsi sulla ringhiera del balcone facendo leva solo sulle braccia, fino a scavalcarla e lanciarsi nel vuoto. Era però caduto all’interno del giardino dove l’erba aveva attutito il colpo.

Soccorso dall’eliambulanza, era stato portato all’ospedale regionale con un codice rosso, motivato dalla dinamica dell’infortunio essendo precipitato da un terzo piano facendo un volo di diversi metri. Aveva riportato ferite gravi ma non tanto da metterne in pericolo la vita, come comunicato in un primo momento ai carabinieri. Secondo quanto accertato dai militari, il gesto sarebbe motivato da una crisi depressiva che aveva colto l’uomo da tempo, legata anche alle sue condizioni di salute proprio perché invalido.

Nessun dubbio per i carabinieri sul fatto che si sia trattato di un tentato suicidio perché, essendo costretto sulla sedia a rotelle, non sarebbe mai potuto cadere accidentalmente e inoltre soffriva di depressione, malessere che sembra giustificare il gesto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico