ANCONA - - La Guardia di finanza di Ancona ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente, per circa 2,3 milioni di euro, nei confronti degli imprenditori anconetani Sergio e...
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Il provvedimento, chiesto e ottenuto dal pm Andrea Laurino al gip Alberto Pallucchini, è stato effettuato ad inizio ottobre. I due indagati sono stati chiamati in causa come legali rappresentanti della ditta di pulizie generali Conea srl di Ancona. I finanzieri hanno 'congelatò quote societarie (tra cui quella del Naomi discoteca), conti correnti e un immobile in via Di Vittorio alla Baraccola di Ancona sede della Conea.
Il loro difensore, avv. Riccardo Leonardi. confermando l'esecuzione del sequestro, ha ribadito di respingere le accuse contestate e annunciato di avere già presentato ricorso al tribunale del Riesame per chiedere il dissequestro di beni e quote. A Sergio Mazzieri vengono contestate omissioni d'imposte per oltre 1,8 milioni per i redditi 2010-2012.
Mentre al figlio, sempre come amministratore della società, la procura addebita di avere alleggerito il bilancio con fatture di altre società per operazioni ritenute inesistenti per complessivi 187 mila euro. Quest'ultimo, secondo l'accusa, per eludere il pagamento di imposte Ires e Irap tra il 2009 e il 2010, avrebbe anche simulato la vendita della sede Conea di via Di Vittorio ad una finanziaria, che tramite un altra società facente capo agli stessi imprenditori, avrebbe di nuovo concesso in locazione l'immobile alla stessa Conea. Circostanze che dovranno essere vagliate dal giudice ma per cui il gip ha già ravvisato il fumus di reati di evasione fiscale, disponendo il sequestro.
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